Rinuncia eredità in qualità di tutore di minore
Mio fratello è deceduto nel settembre 2015: i figli maggiorenni hanno fatto rinuncia di eredità nei termini di legge. Sono appena stata nominata tutore della figlia minorenne e dovendo procedere alla rinuncia di eredità per conto di mia nipote, e per mio conto, secondo il giudice tutelare devo depositare un'istanza presso la cancelleria motivando la rinuncia dell'eredità della minore. Mio fratello aveva considerevoli debiti nei confronti di Equitalia e possedeva il 10% di un'immobile con bassa rendita catastale, abbandonato dal 1987 e in pessime condizioni. Per conoscere l'esatto importo del debito dovrei richiedere ad Equitalia un estratto di ruolo presentando il mio documento d'identità e codice fiscale, oltre al certificato di morte e ad una dichiarazione di atto di notorietà di successione. Lavoro come dipendente e non ho mai avuto pendenze tributarie, presentare un tale atto mi crea una certa ansia e temo di finire in una situazione paradossale senza ...
Caso di successione con un minore tra gli eredi (nella specifico moglie deceduta con marito, figlio maggiorenne ed altro figlio minorenne). Nel caso in cui al minore, alla data del decesso della madre mancassero solo alcuni mesi al raggiungimento della maggiore età é possibile, onde evitare le ingenti spese previste per l'accettazione dell'eredità obbligatoriamente (per il minore) con beneficio d'inventario (spese legale, imposte di registrazione e trascrizione, costo del cancelliere/notaio che venga a fare materialmente l'inventario, parliamo insomma di migliaia di euro) é possibile non procedere ad alcun adempimento (dopo la richiesta al giudice tutelare ad essere autorizzati ad accettare l'eredità con beneficio d'inventario a nome del minore) ed attendere il compimento dei 18 anni e poi fare una normale successione con accettazione immediata dell'eredità, anche da parte del figlio ormai diventato maggiorenne, senza dover piú passare per il Tribunale e tutte le pastoie ad esso collegate? ...
Mia figlia ha cambiato residenza nel settembre 2017 ed ha avuto una bambina il primo di ottobre 2017: vorrebbe far domanda di assegno di maternità e altre richieste di assegni (università, elettricità) ma è richiesto l'ISEE (che fa riferimento ancora a quando viveva in casa e quindi al reddito della famiglia di origine). Per due anni quindi non può ricevere nessun assegno? L'isee fa riferimento all'anno precedente ripeto. Mi sembra veramente ingiusto perché ora ha la sua nuova famiglia. ...