Prescrizione del diritto di accettare l'eredità
Il primo erede avente diritto ha rinunciato all'eredità con atto fatto da notaio: è stato fatto entro 3 mesi dalla morte del defunto onde evitare dubbi su possesso dei beni da parte di tale primo erede. Tutti gli eredi che succedono ora hanno 10 anni di tempo per accettare o meno l'eredità? Nel caso essi non siano interessati all'eredità sono tenuti a fare atto di rinuncia oppure semplicemente passato il decimo anno perdono il diritto di accettare tale eredità? Esiste, cioè, la possibilità concreta che gli eredi diventino tali se non fanno espressamente atto di rinuncia? In tal caso chi li avvisa? ...
Prescrizione del diritto di rinunciare all'eredità
Se un chiamato rinuncia all'eredità dopo 7 anni dall'apertura della successione quindi dalla morte del de cuius, il chiamato successivo ha tempo 3 anni per eventualmente accettare o rinunciare all'eredità oppure i termini per accettare o rinunciare ripartono da zero ovvero il chiamato successivo ha dieci anni di tempo? ...
Ho contratto dei debiti con dei privati e da poco è venuta a mancare mia madre che ha lasciato l'appartamento di famiglia a me e i mie fratelli, se rinunciassi all'eredità il creditore potrebbe impugnare tale rinuncia, se accettassi l'eredità sarei aggredibile direttamente. Sono dunque rimasto inerte dopo aver fatto la sola dichiarazione di successione all'Agenzia delle Entrate nei termini e per non incorrere in sanzioni. Potrebbe il mio creditore accettare l'eredità in mia vece, ai sensi dell'art. 2900 del codice civile,in quanto i presupposti per la surroga previsti dal codice civile sono l'inerzia del debitore nell'esercitare diritti di natura patrimoniale (come accettare l'eredità?). ...