Ho ereditato e accettato pro quota (siamo 9 eredi) l’eredità di mia zia paterna un appartamento e un conto in banca, insieme a me altri 8 tra cugini e fratelli hanno accettato l’eredità.
Ora uno degli eredi non completa gli atti necessari (firma in banca per il ritiro della propria quota di eredità del conto corrente e non invia la delega a vendere per l’appartamento).
Questo comporta che sul conto corrente si accumuleranno le spese bancarie su un conto dormiente.
e per l’appartamento dovremo pagare la nostra quota di IMU senza poter usufruire dell’appartamento stesso: come possiamo obbligare l’erede recalcitrante a espletare quanto da lui dovuto? Saremo costretti a rivolgerci a un giudice?
Se non avete la possibilità di eliminare fisicamente il congiunto oppure non conoscete uomini cosiddetti d’onore che possano costringere con le minacce il renitente a completare gli atti necessari, non vi resta che affidarvi ad un avvocato al quale, solo perchè vi ascolti, sarà necessario corrispondere un congruo anticipo sulla parcella.
5 Agosto 2020 · Simone di Saintjust