Equitalia Giustizia e Agenzia delle Entrate Riscossione

In relazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 367 e seguenti della legge 244/2007, il Ministero della Giustizia, in data 23 settembre 2010, ha stipulato una convenzione con la società Equitalia Giustizia per l’acquisizione dei dati dei debitori e la quantificazione dei crediti in materia di spese di giustizia.

La Convenzione ha previsto che il Ministero, pur restando titolare dei crediti in questione, ne trasferisca la gestione a Equitalia Giustizia spa, la quale provvede alla quantificazione ed alla iscrizione a ruolo dei crediti stessi.

L’accentramento dei processi operativi in Equitalia Giustizia è finalizzato all’efficientamento del settore Giustizia, che tramite l’ottimizzazione delle risorse e sfruttando le sinergie dei sistemi informativi integrati persegue l’obiettivo di garantire il miglioramento continuo del servizio.

Dopo l’iscrizione a ruolo dei debiti di giustizia, qualora, nonostante i reiterati solleciti e avvisi bonari, il debitore persistesse nella volontà di non adempiere, il credito insoddisfatto accertato verrà affidato ad Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) per la riscossione coattiva.

E, dunque, nell’area personale del sito AdER (a cui si accede con credenziali SPID, CIE o CNS) è possibile recuperare l’estratto della posizione debitoria che comprende anche eventuali crediti insoddisfatti vantati da Equitalia Giustizia per conto del Ministero della Giustizia ed affidati al concessionario nazionale AdER per la riscossione coattiva.

Qualora, invece, si fosse certi di avere debiti pecuniari con la Giustizia e nulla risultasse dall’area personale del sito AdER, vorrà dire che il debito iscritto a ruolo non è ancora stato affidato ad AdER per la riscossione coattiva e bisognerà, in tale ipotesi, chiedere informazioni direttamente ad Equitalia giustizia attraverso il form a cui si accede dopo aver autorizzato il trattamento dei dati personali in fondo a questa pagina.

11 Novembre 2023 · Paolo Rastelli