Stai leggendo Forum – Cartelle esattoriali multe e tasse » Efficacia dell’accertamento immediatamente esecutivo. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
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Come ci si può difendere dall’accertamento immediatamente esecutivo?
Nel caso di impugnazione dell’avviso esecutivo, l’ufficio provvede a iscrivere a ruolo provvisorio un importo pari a un terzo delle maggiori imposte accertate (comprensive di sanzioni ed interessi). Infatti, entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso, può essere proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale previo pagamento di un terzo delle maggiori imposte accertate, delle sanzioni e degli eventuali interessi.
Gli importi residui andranno corrisposti:
Se il ricorso viene accolto, gli importi versati in eccedenza rispetto a quanto statuito dalla sentenza della commissione tributaria provinciale, con i relativi interessi previsti dalle leggi, dovranno essere rimborsati entro novanta giorni dalla notifica della sentenza stessa.
Infatti, trascorsi i canonici 60 giorni dalla notifica decorrono altri 30 giorni prima che gli atti relativi agli importi “accertati” siano trasmessi all’agente della riscossione affinché avvii le procedure di riscossione coattiva. Ancora, l’esecuzione è in ogni caso sospesa di diritto per 180 giorni, decorrenti dall’affidamento degli atti in carico agli agenti della riscossione.
24 Aprile 2012 · Piero Ciottoli