Vendita immobile ipotecato da Agenzia delle Entrate Riscossione
Spettabile Agenzia delle Entrate, vi chiedo cortesemente URGENTE risposta in merito alla problematica che di seguito vi espongo. Sono comproprietaria con oltre una decina di eredi di un immobile in Milano che abbiamo necessità di vendere . Tramite le visure ipotecarie, abbiamo scoperto che la casa risulta gravata da ipoteca legale per un importo di oltre 60.000 a causa di un debito di circa 30000 euro che ha mio fratello nei confronti di Equitalia. . Preciso che mio fratello è proprietario di circa i 3/360 parte di gran lunga inferiore al suddetto debito, difatti calcolando l'eventuale introito della vendita, a mio fratello spetterebbero nella migliore delle ipotesi, circa 1500/2000 euro. Sia tramite informazioni assunte presso l'Agenzia delle Entrate di Foggia di competenza per il debito, sia tramite mia telefonata stamattina al vostro call center, ci è stato comunicato quanto segue: che ai sensi del DPR 602/73, articoli 52, 76 e ...
Decreto ingiuntivo non opposto e vendita immobile - Si rischia l'azione revocatoria
A seguito residuo finanziamento con una finanziaria non pagato, circa 30 mila euro, mi è stato notificato un decreto ingiuntivo cui sono scaduti i 40 giorni da 5 giorni. Essendo comproprietario di un piccolo terreno del valore di circa 5/6 mila euro, mi è stata proposta la vendita. Il mio dubbio é, da come ho inteso leggendo questo forum, essendo trascorsi i 40 giorni mi dovrà essere notificata altra intimazione al pagamento (precetto) da adempiere entro 10 giorni. Prima che questa arrivi se vendo l'immobile (sempre che sia lecito) la piccola somma in assegno da versare nel c/c sarà spendibile? Oppure deve essere lasciata a disposizione del decreto ingiuntivo? ...
Sono comproprietaria con mio fratello di un appartamento (del valore di circa 60 mila euro) lasciatoci in eredità da mia madre deceduta tre anni fa: mio fratello è senza reddito, ha ottenuto il Reddito di cittadinanza, ma nel contempo, ha un debito con ADER per 90 mila euro, che, così come stanno le cose, non riuscirà mai a saldare, neanche aderendo al recente saldo a stralcio. Ciò premesso, poggo cortesemente questo quesito: mio fratello potrebbe ricorrere alla Legge 3/2012 e, tramite il giudice incaricato, proporre all'ADER la vendita dell'immobile. Se così fosse, io otterrei la mia parte (50% del ricavato) e l'altro 50% mio fratello potrebbe versarlo all'ADER per ridurre il suo debito? ...