Donare casa ipotecata al proprio figlio da parte di madre oberata da debiti esattoriali

In caso di donazione di casa gravata da ipoteca al figlio questi potrà risiedervi, e se non ha altre proprietà, restare indenne da espropriazione












Ho un debito enorme (4 milioni) con l’Agenzia delle Entrate: ho ereditato una casa e messa come prima e unica casa. Per ora e’ impignorabile ma l Agenzia delle Entrate Riscossione ha iscritto l’ipoteca. Quando verrò a mancare (spero presto) mio figlio dovrà rinunciare all’ eredità, ovviamente. Ma se io dono la casa a lui e lui se la mette come prima casa potrà viverci?

In caso di donazione di casa gravata da ipoteca suo figlio potrà risiedervi, e ammesso non abbia altre proprietà, essere indenne da espropriazione da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione.

Tuttavia, c’è un però: Agenzia delle Entrate Riscossione potrebbe chiedere al giudice ed ottenere, entro cinque anni dalla data di perfezionamento dell’atto notarile di donazione, la revoca della disposizione a titolo gratuito ex articolo 2900 del codice civile. Infatti, il creditore può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni quando il debitore conoscesse il pregiudizio che l’atto arrecava alle ragioni del creditore.

In questo modo, con la revoca e in seguito alla rinuncia all’eredità di suo figlio, la casa verrebbe acquisita dall’Erario.

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17 Febbraio 2020 · Roberto Petrella