Mia mamma era titolare di assegno sociale euro 650 al mese circa, in quanto nullatenente e ultrasettantenne: l'8 settembre 2021 mio padre è mancato improvvisamente, i miei genitori erano separati e lei è diventata titolare della reversibilità di circa 1200 euro. Ora l'Inps chiede a mia madre la restituzione dell'assegno sociale da gennaio a settembre 2021 pari a oltre 4000 euro, poiché titolare di un nuovo reddito dal mese di ottobre 2021 e nonostante in quei mesi non avesse altro reddito oltre all'assegno sociale. Non sappiamo ancora quali saranno le modalità di restituzione, ma ci chiediamo come sia possibile che venga richiesta la ripetizione di tali somme vista l'imprevedibilità della situazione e la buona fede di mia mamma e come poter richiedere una rateizzazione dato che non abbiamo questi soldi. Per il momento mia mamma ha solo ricevuto la comunicazione del debito e non l'ingiunzione di pagamento. Al Caf ci ...
Due settimane fa è morto mio marito pensionato INPS dal quale ero legalmente separata: mi hanno detto che non avrei diritto alla reversibilità della pensione percepita dal defunto poichè nell'accordo di separazione non è previsto, per me, un assegno di mantenimento. E vera questa cosa? ...
Sono titolare di pensione ex Inpdap: sulla stessa grava un recupero obbligatorio che, all'estinzione di questa, sono già accodati altre due recuperi della stesa natura (finanziarie) già con decreto del giudice. Sulla pensione esiste anche una cessione del quinto. Sono intestatario di alcuni immobili (terreni) che non producono reddito anzi fonte di problematiche. Il quesito che vorrei chiedere è questo: caso decesso del sottoscritto, ho consigliato agli aventi diritto all'eredità di rinunciare a ogni eredità immobiliare e chiedere il trasferimento della pensione quale reversibilità. Con la rinuncia, le trattenute sulla pensione sia del recupero forzato che la cessione del quinto continueranno ad esserci? ...