Mi trovo a scrivervi per chiedervi un aiuto in merito al distacco della fornitura gas presso la mia abitazione in quanto morosa di alcune bollette, ad oggi 1 giugno sono 3 mesi che non ho gas a casa.
Ho chiesto all’ufficio dell’Aemme Energia se c’era un modo per dilazionare e mi hanno risposto che non e’ possibile in quanto le bollette risalgono ad anni precedenti, ma che potevo passare ad altro fornitore in quanto loro non hanno piu’ contratto con me o io con loro.
Ho fatto richiesta ad Edison gas, a Eni gas ma non mi accettano. Evidentemente come ho letto nel vostro sito perche’ il fornitore si oppone a lasciarmi stipulare un altro contratto in quanto debitrice. A oggi, non posso per problemi economici e perche’ sono unico genitore con due figlie adempiere al mio debito. La mia domanda e’: c’e’ una soluzione a tutto cio’?
Posso passare a un altro fornitore senza che l’attuale mi impedisca di ritornare a una vita normale?
Comprendo benissimo la situazione in cui si trova, dal momento che ci sono passato anche io.
Il problema, cara signora, è che il nuovo fornitore dovrebbe accollarsi il debito assunto nei confronti del vecchio, anticipare il rimborso e poi recuperare, dal debitore, con una eventuale dilazione, quanto anticipato.
Capirà bene che, a queste condizioni, i fornitori si guardano bene dall’acquisire un nuovo cliente già moroso.
Io ho risolto sostituendo i fornelli a gas del pano cottura con le vecchie piastre a resistenza e la caldaia con uno scaldabagno da 80 litri. E’ possibile acquisirli, anche usati, a prezzi stracciati.
1 Giugno 2015 · Giovanni Napoletano