Nel marzo del 2015 sono stato licenziato e quell'azienda decise di pagarmi per il mancato periodo di preavviso che per il CCNL di categoria e la mia anzianità di servizio era di 120 giorni. L'avvocato a cui mi rivolsi all'epoca mi disse che in ogni caso l'azienda doveva coprire per l'intero periodo del mancato preavviso con i contributi pensionistici spettanti ma da un recente controllo che ho fatto sull'estratto contributivo dal sito INPS per i 4 mesi corrispondenti c'è un vuoto dalla data del licenziamento sino a quando ho iniziato a percepire l'AsPI che come mi dissero da INPS non poteva essermi corrisposta durante il periodo di mancato preavviso. Secondo il Vs. parere, l'azienda ha mancato ad adempiere al versamento dei contributi? ...
Risulto regolarmente assunta presso un'azienda privata, con tanto di contratto, CUD, buste paga, UNILAV, ma sono circa 3 mesi che non vedo aggiornato il mio estratto conto contributivo e mi sta venendo il dubbio se è possibile che il mio datore di lavoro non stia adempiendo agli obblighi contributivi. Quanto "conviene" al datore di lavoro fare la furbata di non versare i contributi ai dipendenti? Va incontro a sanzioni severe o il gioco potrebbe valere la candela? Cioè va incontro magari ad una sanzione pecuniaria che confrontata risulterebbe inferiore ai versamenti contributivi o sono previste pene più severe per cui ad un datore di lavoro conviene non rischiare e versare quindi regolarmente i contributi? ...
Mio padre ha rassegnato le proprie dimissioni volontarie ed irrevocabili, dall'azienda dove prestava servizio in qualità di dipendente con contratto a tempo indeterminato, con effetto a partire dal 31 dicembre 2019, concordando con il datore di lavoro un'indennità a titolo di incentivo all'esodo da corrispondere insieme al Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Purtroppo è deceduto ai primi di settembre: gli eredi hanno diritto all'incentivo all'esodo? ...