DOMANDA
Conseguentemente alla mancata ultimazione del rimborso di un finanziamento, Banca IFIS acquisiva il debito: a conclusione di tutto l’iter per il recupero dell’importo non pagato, il Tribunale stabiliva il prelievo forzato del quinto pensione. L’Ente Inps, ricevuta la documentazione dal legale della IFIS stabiliva che il termine del prelievo della somma stabilita terminava in settembre 2021. Banca IFIS contestava e di conseguenza il termine fu posticipato a novembre 2022 (chiaramente indicato nei cedolini pensione). Ora, contrariamente a quanto confermato da Inps, il termine è stato prorogato a dicembre 2022 ossia di un altro mese. Prima di esporre contestazioni, chiedo: è prima opportuno sentire dall’Inps che, in qualche modo, deve tutelare il sottoscritto? Poiché è a lei che è stata consegnata la decisione del Tribunale? O rivolgersi ad un legale facendosi consegnare tutta la documentazione in possesso dell’Inps?
RISPOSTA
Basterà accedere all’Area riservata MyINPS con le proprie credenziali SPID, e, attraverso il menu di sinistra scegliere l’opzione “Comunica con l’INPS” quindi utilizzare il servizio “INPS risponde” per chiedere ragione del differimento al mese di dicembre della trattenuta per pignoramento a favore di Banca IFIS , oppure rivolgersi al Contact center dell’Istituto, chiamando il numero 803. 164 (da rete fissa) o 06. 164. 164 (da rete mobile).
26 Novembre 2022 - Patrizio Oliva
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