Conto corrente cointestato - firma congiunta o disgiunta delega e pignoramento
Nel caso in cui il conto è intestato a più persone, la possibilità per i cointestatari di compiere operazioni anche separatamente (cosiddetta firma disgiunta) deve essere espressamente prevista dal contratto. Le condizioni contrattuali possono prevedere peraltro l'inversione di tale regola, precisando che in assenza di specifica disposizione deve presumersi che il conto sia a firma disgiunta. Quanto agli effetti dell'esecuzione forzata sui rapporti di conto corrente cointestati, il pignoramento sulle somme depositate in un conto corrente bancario, cointestato al debitore e ad altra persona, non può riguardare l'intero ammontare del denaro depositato. Anche in ipotesi di cointestazione con firma disgiunta, la delega a terzi a operare sul conto da parte di uno solo dei cointestatari non può dirsi valida, con conseguente inesistenza del conferimento del potere rappresentativo: gli atti posti in essere dal "falso delegato" sono quindi privi di effetti giuridici e la banca è tenuto alla restituzione dei relativi ...
Conto corrente cointestato firma disgiunta - Quando c'è appropriazione indebita?
Io e la mia ex compagna, ex conviventi (ci siamo lasciati da poco) avevamo aperto un conto corrente cointestato, a firma disgiunta, sul quale convenivano i nostri due stipendi: lo utilizzavamo per far fronte a spese domestiche ed altri bisogni familiari. Premetto che sul conto vi erano 20.000 euro, accumulati negli anni. Ora, poco dopo la chiusura del nostro rapporto sentimentale, e prima di poter chiudere il conto, lei si è presentata presso la banca e ha ritirato, in diversi giorni, quasi 15.000 euro. Me ne sono accorto troppo tardi, quando la banca mi ha telefonato per sapere se fosse tutto nella norma, ma il danno già era stato fatto. Ora vorrei sapere, posso denunciarla per appropriazione indebita? Non mi spettava almeno metà della giacenza? Come funziona? ...
Con il mio ex compagno (more uxorio) ho un mutuo cointestato (firme congiunte), poggiato su conto cointestato (firme disgiunte), l'immobile invece è intestato a lui. Senza avvisarmi ha venduto casa e in seguito ha chiuso il mutuo cointestato e il conto cointestato, entrambi con la mia firma. La casa è in contenzioso giudiziario poiché non vuole darmi la mia parte del 50% del ricavato al netto dell'estinzione del mutuo. In questo modo la banca mi ha creato un danno economico non da poco non avendo ora una capitale per ricomprare una mia casa. Come è possibile che la banca abbia potuto chiudere un mutuo senza la mia firma? E come è possibile che abbia potuto chiudere anche il conto cointestato? ...