Mutuo cointestato » La detrazione degli interessi passivi dopo la separazione
In un mutuo cointestato tra due coniugi, gli interessi passivi del mutuo si possono scaricare al 100% cento, anche in caso di separazione legale? Nella fattispecie di una separazione legale, e a seguito di un eventuale riassetto patrimoniale fra i coniugi, la detrazione degli interessi passivi spetta, nell'intera misura o pro quota, a chi risulta essere titolare della proprietà dell'immobile e intestatario del contratto di mutuo, anche soltanto mediante accollo interno. Inoltre, la circostanza che il coniuge, sempre a seguito degli accordi di separazione, non utilizzi più direttamente l'immobile come abitazione principale non gli è di ostacolo al conseguimento del beneficio fiscale, se l'utilizzo stesso avviene da parte di un suo familiare. Sono considerati tali i figli, ma anche l'ex coniuge, finché non interviene la sentenza di divorzio. ...
Da qualche anno sto pagando circa 20 mila euro l'anno relativi a 3 finanziamenti ipotecari presi dalla vecchia azienda del quale facevo parte, al momento chiusa. Questi mutui sono stati ricontrattati nel 2015 dopo che ho riaperto la ditta individuale ed effettivamente sto pagando principalmente interessi passivi. Il mio commercialista non ha mai voluto portare in detrazione gli interessi passivi che pago su questi mutui, e quest'anno, visto che ho guadagnato con il mio lavoro oltre 60 mila euro lordi, mi ritrovo a doverne pagare circa 30 mila di Irpef. Vorrei sapere se effettivamente esiste una possibilità per detrarre questi interessi. ...
Detraibilità interessi passivi su mutuo cointestato
Un mutuo ipotecario prevede il Signor Tizio come "Parte Finanziata" e la Signora Caio come "garante". Fino ad oggi, in sede di dichiarazione dei redditi, il consulente ha detratto il 50% degli interessi passivi, sostenendo che il mutuo è "cointestato". Quanto sopra é corretto? ...