Decadenza dal beneficio del termine e saldo stralcio - precisazioni
In riferimento a questa discussione, desidero precisare che mi spaventa sia l'ipoteca che un pignoramento, ma partendo dal presupposto che la società di recupero crediti si è fatta avanti proponendo un saldo a stralcio, penso che non vogliono spendere ulteriori soldi per avviare una procedura legale oltre ai tempi ed i costi. Io tutte le proposte che ho inviato alla finanziaria le ho anticipate via Fax ed inviate a mezzo raccomandata AR ma la finanziaria mi ha risposto solo una volta via fax con una proposta a 17000. L'ultima proposta formulata a 11600 e stata fatta su suggerimento della società di recupero crediti, spero venga accettata e comunque non pagherò se la loro accettazione non avviene tramite raccomandata indicando cosa comprende l'importo capitale interesse e spese oltre all'impegno di una quietanza liberatoria per stare più tranquilli per un prossimo futuro, dato che queste società poi si vendono i crediti stralciati. ...
Decadenza dal beneficio del termine e saldo stralcio
Avrei da chiedere un consiglio: il 22 luglio ho ricevuto una comunicazione di decadenza dal beneficio del termine da parte di una finanziaria per 28 mila euro. Vi ricordo che ho pagato rate per un totale di 18 mila euro, praticamente la metà del capitale chiesto in prestito (prestito originario 35 mila euro). Purtroppo, per la perdita del lavoro e non potendo più accedere ad ammortizzatori sociali da Febbraio del 2015 non sto pagando le rate, non ho più reddito e vivo dei miei risparmi. Ovviamente sono attaccabile, ho una casa di proprietà libera, qualche risparmio per vivere ed un auto. Premesso ciò il 23 luglio vengo contattato da una società di recupero crediti che inizia a propormi un saldo a stralcio dandomi alcune cifre possibili. Dopo la telefonata predispongo una raccomandata in risposta alla dbt e facendo una proposta per 6000 dopo qualche giorno mi rispondono via fax passando ...
Decadenza dal beneficio del termine e possibilità di ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario
Ho ricevuto oggi la notifica della decadenza beneficio del termine da una finanziaria per una carta revolving per la quale, causa perdita del lavoro, non sono riuscito a pagare regolarmente le rate mensili accumulando per il 2018 otto rate insolute. Mi richiedono di saldare entro 15 giorni circa 8.000 euro, che ovviamente non ho, altrimenti non sarei arrivato a questo punto. Vorrei chiedere se nonostante la decadenza del beneficio del termine, sia ancora possibile rivolgersi rivolgermi all'ABF per contestare delle spese a mio avviso ingiustificate e inoltre cosa mi devo aspettare nel futuro, secondo voi quanto tempo passerà prima di arrivare in tribunale? La finanziaria è già al corrente del mio stato lavorativo precario, può essere utile ribadirlo? ...