Tramissibilità dei debiti del de cuius che ha accettato altra eredità con beneficio di inventario
La moglie (A) di mio padre (B) è deceduta lasciando diversi debiti e sia lui che la figlia di entrambi (C) hanno accettato con beneficio di inventario: avendo loro saldato i debiti per l'importo corrispondente alla parte attiva dell'eredità, ora i creditori non possono più rivalersi su di loro. Mi chiedevo se, essendo io figlio di B, ma non di A, potrei essere chiamato a pagare i debiti restanti (essendo erede di B ma non di A). ...
Al fine di salvare la mia quota di eredità da eventuali creditori che ho, mio padre mi ha escluso dal suo testamento, lasciando i suoi beni a mia sorella, a mia madre, a mia figlia (sua nipote) che dovrà però prendersi carico del mio mantenimento. Così facendo, ovviamente, viene lesa la mia quota di legittima. La mia domanda è pertanto la seguente: solo io, il delegittimato, posso agire giudizialmente per chiedere la riduzione della legittima o possono eventualmente farlo anche i miei creditori? ...
Tacita accettazione dell'eredità di un padre con tanti debiti
Mio padre è deceduto a Gennaio: mia madre vive in affitto nella casa intestata a mio padre con la sola pensione di reversibilità. Io non vivo più con loro da più di 5 anni. Subito dopo il decesso abbiamo venduto la macchina che era intestata a mio padre e dividendo la cifra tra me e la mia mamma. Purtroppo dopo ho scoperto i disastri. In famiglia avevano aperti ben 7 finanziamenti aperte... tra cui 3 carte di credito revolving e altra roba con bollettini. Tutto intestato a mio padre. Sul conto non avevano praticamente niente. 5 Finanziamenti sono riuscito ad estinguerli con le assicurazioni. Ecco le mie domande: 1) Avendo, purtroppo, venduto la macchina subito non posso più rinunciare all'eredità? 2) Sui debiti siamo alla pari io e mia madre? o prima viene lei nell'asse ereditario? 3) Se per caso mia madre non paga qualche rata di qualche finanziaria possano ...