Debiti Casa in eredità e fissazione termine per accettazione
Ho contratto vari debiti per i quali mi sono stati notificati due decreti ingiuntivi: da poco è morto un mio zio del quale sono erede con i miei 2 fratelli e mi è stata notificata, da parte di uno dei creditori, un ricorso per l'accertamento dell'accettazione tacita dell'eredità, (non ho ben capito perché avrei compiuto degli atti nei quali sembrerebbe io abbia accettato l'eredità), e in subordine la fissazione di un termine per l'accettazione o la rinuncia. Cosa posso fare per tutelarmi? Ad oggi dietro consiglio di un amico ho solo presentato richiesta di successione, ma non ho provveduto a fare null'altro proprio per evitare di essere aggredito dai creditori, però con il ricorso che mi è stato notificato cosa succede? C'è modo di difendersi per evitare che venga aggredita l'eredità che mi è stata lasciata ? ...
Rinuncia eredità del genitore debitore defunto
Nell'anno 2001 si acquisisce a seguito successione quota di un immobile ereditato da un genitore defunto. Nell'anno 2015 a seguito di decesso dell'altro genitore e a causa della presenza di debiti si vorrebbe rinunciare all'eredita (i chiamati all'eredità sono 3 fratelli di cui due rifiuterebbero e uno accetterebbe). Rinunciando all'eredità ci tuteleremmo dai creditori del defunto (equitalia/banca?) Qualora l'immobile di cui una quota già in possesso a seguito di successione del 2001 e oggetto di rinuncia per quanto riguarda la quota ereditata dal 2° genitore defunto volesse essere alienato sarebbe possibile senza dover incorrere in qualche accettazione tacita? ...
Decesso enfiteuta e rinuncia eredità
Siamo 3 fratelli e abbiamo deciso di procedere alla rinuncia dell'eredità di nostro padre visti i numerosi debiti da lui contratti con più banche: mio padre aveva però anche un diritto di enfiteusi di 1/1 su un fondo il cui concedente è la Regione per la gestione della riforma fondiaria. Su tale fondo, in uso a mio padre da più di 50 anni, nel corso degli anni sono stati costruiti (da mio padre) dei fabbricati e in uno di questi abita uno dei mie fratelli. Pertanto ci siamo posti le seguenti domande: Cosa succede quando muore l'enfiteuta e gli eredi rinunciano? Rinunciando all'eredità si rinuncia anche a questo diritto? L'utilizzo dell'immobile da parte di mio fratello si configura come accettazione dell'eredità? Per non perdere la casa dove vive da sempre, mio fratello ha pensato di procedere all'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario per i suoi figli oggi minorenni (la più ...