I debiti del de cuius si trasmettono agli eredi pro quota o solidalmente?






Sono coerede di un immobile insieme ai miei 4 fratelli ed a mia madre. Poiché mio padre ora defunto ha ingenti debiti con agenzia delle entrate, che non riusciremmo ad estinguere, la mia domanda è: può agenzia delle entrate pignorare i conti correnti di ciascun erede oppure di un solo erede per rivalersi sul debito del defunto? Premetto che sono trascorsi già 10 anni dalla morte di mio padre.

I sei eredi sono adesso debitori, ciascuno per una quota di 1/6, dell’importo che il defunto doveva ad Agenzia delle Entrate Riscossione: per invocare la prescrizione devono essere passati dieci anni, non dal decesso del genitore, bensì dalla data di notifica dell’ultima cartella esattoriale o accertamento agli eredi.

La Corte di cassazione, con la sentenza 1479/1977, ha chiaramente precisato che gli eredi dell’originario debitore sono obbligati a soddisfare i debiti ereditari esclusivamente pro quota, e cioè in proporzione delle rispettive quote ereditarie; essi, pertanto, non possono essere condannati al pagamento solidale di tali debiti (ovvero non si può pretendere da un solo erede il pagamento dell’intero importo a debito).

28 Dicembre 2020 · Carla Benvenuto


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » I debiti del de cuius si trasmettono agli eredi pro quota o solidalmente?. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.