In giovanissima età mi sono ritrovato a ereditare diversi debiti da pagare il che ha comportato l’apertura di un Protesto a mio nome: oggi sono trascorsi 5 anni, ho pagato tutto ciò che dovevo e tutte le visure che ho fatto a mio nome risultano pulite, fatta eccezione per una segnalazione in Centrale Rischi Banca d’Italia risalente a Settembre 2018.
Ora io so che banche e intermediari hanno accesso alle informazioni solo per gli ultimi 36Mesi!
Ma recentemente mi sono recato presso banca Intesa San Paolo con cui non ho mai avuto alcun tipo di rapporto, e mi è stata negata l’apertura di un semplice conto corrente.
Non so più dove sbattere la testa, ho pagato tutti i miei debiti con grande fatica, ho pagato una società perché curasse la riabilitazione, eppure mi viene ancora negata una semplice apertura di conto corrente.
Sapete quali banche dati vengono consultate? Magari me ne è sfuggita qualcuna.
Il credito in sofferenza censito nella Centrale Rischi della Banca d’Italia viene oscurato automaticamente 36 mesi dopo la regolarizzazione della posizione debitoria (ovvero il pagamento di quanto dovuto).
Fino alla regolarizzazione della posizione la segnalazione si rinnova mensilmente, in modo inesorabile.
Può provare ad ottenere una carta di credito prepagata dotata di IBAN googlando nel web: naturalmente non potrà fruire di un libretto di assegni o di un eventuale affidamento (lo scoperto di conto).
1 Agosto 2023 · Ornella De Bellis
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