Credito in sofferenza censito nella Centrale Rischi (CR) della Banca d’Italia – Quanto tempo permane la segnalazione?

L’appostazione a sofferenza del credito insoddisfatto segnalato in CR Banca d’Italia indica che il creditore ritiene che il prestito non verrà rimborsato












Risulta un mio record in CR di BankItalia come sofferenza: Ho avuto dei problemi con Barclays e con Intesa SanPaolo in passato (per un totale di 3500 euro), questi hanno ceduto il credito alla società “MB Credit Solution” rispettivamente nel 2013 e nel 2011. Vorrei porvi qualche domanda:

1) Ho letto in giro per il web che dopo il passaggio del credito a perdita la posizione non dovrebbe essere più aggiornata e quindi non più visibile dopo 3 anni dal passaggio a perdita. Se è giusto quanto sopra, posso chiedere che tale record venga eliminato da CR perchè non dovrebbe esserci?

2) Se pago la società che possiede il credito nei miei confronti e riesco ad ottenere una liberatoria dove loro non hanno più nulla a pretendere da me, posso con tale liberatoria sperare di ottenere un mutuo cointestato o al massimo fare da garente a mia moglie nella richiesta di mutuo? (ho avuto altri piccoli prestiti al consumo, regolarmente pagati nel frattempo)

L’appostazione a sofferenza del credito insoddisfatto segnalato in Centrale Rischi (CR) della Banca d’Italia indica che il creditore ritiene che il prestito non verrà rimborsato dal debitore: già questa valutazione consente di portare a perdita di bilancio la posizione, ma non estingue il debito e non spegne il rinnovo della segnalazione se la differenza fra l’importo passato a perdita e l’importo utilizzato è pari o superiore a 250 euro.

In pratica, l’intermediario smette effettivamente di segnalare il debito alla CR nel mese in cui esso è stato pagato integralmente oppure nel mese in cui esso è stato ceduto a soggetto non vigilato in Banca d’Italia: perché se il cessionario è un intermediario vigilato dalla banca d’Italia, per la segnalazione in CR non c’è soluzione di continuità.

Una volta che il credito in sofferenza è stato ceduto a intermediario non vigilato da Bankitalia, oppure è stato saldato dal debitore (o, ancora, è intervenuto un accordo a saldo stralcio con rinuncia al debito residuo ai sensi dell’articolo 1236 del codice civile), allora la segnalazione resta visibile in CR per 36 mesi a partire dall’ultima segnalazione.

In quest’ultimo periodo è molto difficile che possa essere concesso un prestito al debitore inadempiente segnalato in CR o a chi presenta come garante un debitore inadempiente segnalato in CR.

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18 Maggio 2021 · Ornella De Bellis