Covid 19: Nuovo DPCM di Natale 2020 – Ecco le novità

Emergenza coronavirus o virus covid19












Vorrei avere una breve rassegna di tutte i provvedimenti che sono stati adottati dal Governo in merito alle restrizioni per le festività natalizie volte ad arginare l’emergenza Covid 19.

Potete farmi un breve riassunto?

Il premier Giuseppe Conte si è presentato ieri sera, 3 Novembre 2020, in conferenza stampa per presentare le nuove misure in vigore da oggi, venerdì 4 dicembre, dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri del decreto legge spostamenti firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nel dettagli, ecco quindi le restrizioni introdotte dal Dpc Natale per il periodo delle festività:

  • Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, in scalo o in arrivo nei porti italiani.
  • Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza nelle scuole. In ogni scuola rientrerà almeno il 75%.
  • Bar e ristoranti resteranno aperti a pranzo nell’area gialla (e quindi, in teoria, in tutta Italia, che presto dovrebbe diventare di un solo colore), ma con regole ben precise: non più di 4 persone per tavolo se non sono conviventi e dopo le 18 è vietato consumare cibi e bevande nei locali per strada. Nelle aree arancioni e rosse bar e ristoranti resteranno aperti dalle 5 alle 22 solo per l’asporto. La consegna a domicilio è sempre garantita.
  • Cenoni, pranzi, veglioni e festeggiamenti. Nessuna imposizione, solo la “forte raccomandazione”, ha detto Conte “di non ricevere a casa persone non conviventi. È una raccomandazione – ha spiegato il premier – per tutelare i propri cari: genitori e nonni”.
  • Gli alberghi rimangono aperti in tutta Italia ma la vigilia di Capodanno non sarà possibile organizzare veglioni e cene.
  • Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi resteranno aperti sino alle 21. Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali, saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.

Queste invece le restrizioni circa gli spostamenti:

  • dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), a eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);
    sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione;
  • dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.
  • infine, le nuove norme stabiliscono che i DPCM emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie.

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4 Dicembre 2020 · Andrea Ricciardi