La mia palestra, che ha dovuto serrare i battenti a causa dell’emergenza Coronavirus, come tante altre, mi ha proposto di congelare l’abbonamento annuale che avevo stipulato, fino al ritorno alla normalità delle attività.
Il problema è che non so se voglio ritornare in palestra e quindi preferirei il rimborso.
Cosa devo fare?
In questi casi, il cliente è libero di accettare o meno l’opzione dello stop momentaneo: se il contratto prevede un numero di ingressi da usare senza scadenze di tempo, è ragionevole che possa servirsene una volta finita l’emergenza.
Ma in caso di abbonamento mensile o annuale, con ingresso libero, ha sempre diritto al rimborso della parte di quota della quale non potrà usufruire.
Il diritto al rimborso è previsto dalla legge.
In base al Codice civile infatti (art. 1463) chi paga per ottenere un servizio che poi, per impossibilità sopravvenuta e senza colpa del cliente non viene fornito, ha diritto di essere rimborsato.
Inoltre, se si è firmato un contratto di finanziamento per la palestra si può interrompere il versamento delle rate comunicando per iscritto alla finanziaria la propria impossibilità a frequentare
20 Aprile 2020 · Giovanni Napoletano