Omesso versamento delle ritenute contributive previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti

La normativa vigente punisce il datore di lavoro che non versa le ritenute previdenziali operate sulle retribuzioni dei propri dipendenti












La legge prevede che se un datore di lavoro omette di versare contributi INPS ai dipendenti per un importo superiore ai 10.000 euro annuì è punito penalmente. Ciò però che non capisco e se questo limite è riferito ad ogni singolo dipendente oppure lo si può raggiungere anche sommando più dipendenti. Esempio: ho 10 dipendenti e non verso 2.000 euro di contributi ciascuno l’anno.. è penale?

Il decreto legge 463/1983, articolo 2, comma 1 bis stabilisce che l’omesso versamento delle ritenute contributive previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, per un importo superiore a euro 10 mila annui, é punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro mille e 32. Se l’importo omesso non é superiore a euro 10 mila annui, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso.

La soglia è cumulativa e riferita complessivamente a tutte le trattenute contributive previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. In altre parole applicando e non versando la trattenuta di 2 mila euro per ciascuno di 10 dipendenti, si rischia la reclusione fino a tre anni.

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24 Luglio 2023 · Tullio Solinas