Se un cittadino italiano possiede un conto estero, ma contestualmente ha un debito con agenzia delle entrate, il saldo del conto è inferiore al debito, ed il conto era antecedente alla formulazione del debito da parte dell’agenzia, cosa richia ?
Premesso che l’avere aperto il conto estero in epoca antecedente alla formazione del debito e che avere il saldo di conto corrente negativo sono elementi assolutamente irrilevanti, l’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) può espropriare il saldo di conto corrente del debitore inadempiente sia affidandosi alla collaborazione di concessionari esteri omologhi operanti in paesi extra UE con i quali sono stati stretti rapporti di collaborazione nel recupero dei crediti insoddisfatti, sia affidandosi a studi legali operanti nel paese estero, sia affidandosi a strumenti quali il decreto ingiuntivo europeo se il conto corrente del debitore è stato aperto presso un istituto di credito di diritto europeo.
Tutto dipende dall’entità del debito e dalle strategie di riscossione definite dall’Agenzia.
6 Dicembre 2023 · Paolo Rastelli
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