Firma a garanzia per debiti
Nel 2009 ho fatto firma a garanzia per aiutare un amico che poi non ha onorato i debiti con la banca.
Questo debito ora non viene pagato e la banca mi ha intimato la restituzione del capitale in quanto le rate arretrate sono già 4.
Io ho un'attività in proprio e non vorrei che venisse compromessa da eventuali pignoramenti.
Come posso fare?
Il conto corrente della mia attività, attualmente come ditta individuale, se la trasformassi in SRL, potrebbe essere attaccato?
Sempre nel caso costituissi una SRL a socio unico potrei almeno continuare a lavorare senza avere il pensiero che i soldi che mi servono per lavorare e pagare le merci non possono essere toccati?
Il socio o i soci di una società a responsabilità limitata rispondono solo delle quote di capitale sottoscritte
Ma, sia chiaro, per i debiti assunti dalla società a r.l., non per quelli che i singoli soci, anche in qualità di garante, hanno assunto, o assumono, come persone fisiche.
28 gennaio 2012 · Michelozzo Marra
Approfondimenti e integrazioni dal blog
Conto corrente cointestato a firma disgiunta - La delega ad un terzo può essere conferita solo congiuntamente
E' legittimo il comportamento della banca che, nel caso di un conto corrente cointestato a firma disgiunta, consente ad uno solo dei cointestatari di conferire ad un terzo soggetto delega ad operare e disporre del conto corrente? Com'è noto, in un conto corrente cointestato a firma disgiunta, tutti i cointestatari hanno facoltà di compiere operazioni anche separatamente. Ne deriva che la banca, presso la quale viene intrattenuto il rapporto di conto corrente cointestato con firme disgiunte dei contitolari, non potrebbe rifiutarsi di dar seguito all'ordine impartito da uno di questi. Tuttavia, il discorso è diverso quando si affronta il problema ...
Conto corrente cointestato a firma disgiunta e morte di uno dei cointestatari
In caso di morte di uno dei cointestatari di un conto corrente con operatività disgiunta, il diritto dell'altro cointestatario di ottenere dalla banca la liquidazione dell'intero saldo attivo del conto è subordinato alla presentazione da parte degli eredi, ai sensi della normativa fiscale, della denuncia di successione. Questa infatti costituisce una condizione in assenza della quale la banca può legittimamente rifiutare il pagamento al cointestatario, pur se questi sia legittimato a esigere la liquidazione della intera somma giacente sul conto corrente. Si tratta di un vincolo di indisponibilità delle somme presenti sul conto corrente cadute nell'asse ereditario, in assenza del ...
Conto corrente cointestato a firma congiunta - La banca deve restituire gli importi prelevati separatamente da uno dei cointestatari
E' corretta la condotta della banca che consente un prelievo sulla base di un'autorizzazione rilasciata da uno solo dei cointestatari di un conto corrente che prevede la necessità della firma congiunta di entrambe i contitolari? Se i cointestatari optano per un regime a firma congiunta del conto corrente, è sicuramente illegittima la condotta della banca che abbia dato corso all'operazione di prelievo sulla base di un'autorizzazione sottoscritta da uno solo dei cointestatari a firma congiunta, dal momento che questi non avrebbe potuto efficacemente autorizzare alcunché, se non con il concorso della volontà dell'altro contitolare. L'articolo 1854 del codice civile, infatti, ...
Conto corrente cointestato a firma disgiunta - Consentire lo svuotamento del conto da parte di uno dei cointestatari può costare caro alla banca
In tema di responsabilità della banca rispetto alla abusiva gestione, da parte di uno dei cointestatari a danno dell'altro, di un conto corrente cointestato a firma disgiunta, l'ABF ha attribuito rilievo, ai fini dell'obbigo di restituzione imposto alla banca delle somme prelevate, alla circostanza che il prelievo da un conto corrente cointestato a firma disgiunta fosse stato realizzato mediante un'unica operazione; sostanzialmente azzerando le disponibilità del conto, da un soggetto che non aveva sino ad allora operato e che aveva poi versato l'importo su altro conto corrente presso il medesimo istituto. Quello che segue, il ragionamento logico giuridico che ha ...
Assegno sottoscritto con una sigla e non con la firma di traenza - La banca che paga lo fa a proprio rischio e pericolo
Se sugli assegni portatì in pagamento alla banca risulta apposta non già una firma di traenza, bensì una semplice sigla, la banca trattaria non può procedere al pagamento che, se effettuato, avviene a suo rischio. Infatti, nell'adempiere l'obbligazione il debitore (nella fattispecie la banca) deve adottare la diligenza richiesta con riguardo alla natura della peculiare attività esercitata, così come dettato dall'articolo 1176, comma 2, del codice civile. Per questo, non può ritenersi rispondente a diligenza il comportamento della banca che trascuri di considerare, ovvero ignori, la regolamentazione dettata dalla legge assegni (Regio Decreto 1736/1933) laddove, all'articolo 11, dispone espressamente che ...
Spunti di discussione dal forum
Possono pignorare il conto corrente di una società a responsabilità limitata semplificata per i debiti personali di un socio?
Ho riscontrato parecchi debiti con il fisco con una mia ditta autonoma: l'anno scorso ho aperto una srls a mio nome in modo di poter lavorare nel frattempo che i miei ricorsi con il fisco. Oggi ho ricevuto una lettera di pignoramento presso terzi sui conto a me intestato presso il banco bpm. In quella banca ho sia il conto dell'attività autonoma (praticamente vuoto) e quello della srls ad oggi funziona tutto ma possono bloccarli anche quello della srl?
Debiti con srl unipersonale – Possibile apertura partita iva per lavorare?
Ho una srl unipersonale con debiti, posso aprire una partita iva individuale per lavorare?
Preavviso di fermo amministrativo dello scooter – Ma se mi serve per lavorare?
Ho da poco ricevuto un preavviso di fermo amministrativo sul mio scooter sh 300 per alcune cartelle esattoriali non pagate. Mi hanno dato 30 giorni per pagare. Il problema è che utilizzo il motorino per lavorare, dato che faccio il pony-pizza. Attualmente non ho i soldi per onorare il debito. Cosa posso fare?
Equitalia pignora i crediti verso l’unico cliente della mia ditta
Ho una ditta individuale e lavoro regolarmente: il mio debito con Equitalia (compresi interessi e cartelle prescritte) raggiunge circa gli 87 mila euro, dunque purtroppo sono alquanto disperato. Da circa 25 giorni ho ricevuto nella mia PEC un atto di pignoramento dei crediti verso un mio cliente che, da solo, mi fa lavorare per circa l'80% dei miei introiti. Il mio cliente, dopo aver ricevuto la sua copia dell'atto mi ha detto che è costretto a non pagarmi più le fatture, dunque cominciano a sorgere problemi seri e senza soluzione. Non ho più liquidi per mantenere la mia famiglia e…
Società di recupero crediti mi chiede 5 rate non rimborsate, più interessi, di una cessione del quinto di 10 anni fa – Devo pagare?
Avevo fatto una cessione del quinto circa 10 anni fa nel frattempo la mia ditta ha chiuso ed ho pagato con il tfr il restante debito rimanendo però fuori di 5 rate ognuna di 259 euro. Il finanziamento lo feci con Edera poi passato a Barclay poi passato ad Ibl. Adesso mi chiedono le rate più interessi pari a 2900 euro è giusto che debba pagare questi soldi oppure devo pagare solo le 5 rate arretrate? Possono continuare a fare la trattenuta del quinto? Se è no non li pago proprio.
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