DOMANDA
Io e il mio ex compagno siamo genitori di tre minori: abbiamo convissuto senza sposarci e da due anni non stiamo più insieme, pertanto io faccio nucleo familiare insieme ai figli e lui da solo. Siamo in buoni rapporti e lui contribuisce al sostentamento dei figli con l’acquisto di alimenti e beni necessari. Nei modelli ISEE degli anni 2019 e 2020, in particolare nell’ISEE minori, è rientrato anche lui come componente aggiuntiva (ha difatti anche un altro figlio da precedente matrimonio).Se erogasse periodicamente degli assegni per i figli invece di acquistare per loro generi di prima necessità, sarebbe possibile estrometterlo dalla compilazione della prossima DSU ed evitare che rientri come componente aggiuntiva nel calcolo dell’ISEE minori? E in tal caso bisognerebbe procedere per forza per vie legali o basterebbe un accordo privato, data la natura cordiale dei nostri rapporti?
RISPOSTA
Il genitore naturale del minorenne, con lui non convivente, verrà escluso dal calcolo dell’ISEE (non contribuendo all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente nemmeno attraverso la componente reddituale e patrimoniale aggiuntiva) nel caso in cui, con provvedimento dell’autorità giudiziaria, sia stato stabilito il versamento di un assegno periodico destinato al mantenimento del figlio.Così dispone l’articolo 7 comma 1 lettera c) del DPCM 159/2013: consideri, tuttavia, che in una simile ipotesi, l’importo annuale dell’assegno di mantenimento dovrebbe essere incluso nel reddito del nucleo familiare del minorenne.
2 Luglio 2020 - Annapaola Ferri
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