Confusione totale sulla definizione agevolata a saldo stralcio, sulla rottamazione ter e sullo stralcio dei debiti fino a mille euro


Condono sanatoria rottamazione definizione agevolata delle cartelle esattoriali





Ho diverse cartelle presso l’agenzia riscossione per debiti dal 2010 al 2017: si va da multe a bollo auto, ma anche a contributi INPS non versati durante il periodo d’autonomo. Ho visto che ci sono due rottamazioni.

Ho fatto il prospetto tramite il sito ma non capisco se nel “ saldo e stralcio” ci finiscono per esempio i contributi INPS e non le multe, loro mi hanno messo nel prospetto della “ rottamazione “ anche i contributi Inps e cartelle sotto i mille euro che ho letto andrebbero in cancellazione automatica.

Ora mi chiedevo come funziona? Dovrei chiedere due differenti rateizzazioni con 2 differenti sistemi?

Sicuramente c’è molta confusione sui recenti provvedimenti governativi, succedutisi in breve tempo, che regolano la definizione agevolata delle cartelle esattoriali, ma è anche vero che le sue domande sono troppo generiche e lei nemmeno ci aiuta, se non con vaghe indicazioni sui carichi iscritti a ruolo che la riguardano.

1) Se ha chiesto ad Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) l’estratto conto dei carichi iscritti a ruolo che la riguardano, è normale che siano inclusi anche i debiti residui fino a mille euro relativi alle cartelle esattoriali affidate ad ADER (e/o all’ex Equitalia) per la riscossione coattiva, dal 2000 al 2010. Infatti, occorrono dei tempi tecnici per l’annullamento automatico di questa tipologia di cartelle;

2) le cartelle esattoriali originate da omesso pagamento delle sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada non possono essere definite in base al provvedimento di saldo e stralcio dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017; occorre procedere con la cosiddetta rottamazione ter (niente saldo stralcio, ma abbuono degli interessi semestrali del 10%);

3) le cartelle esattoriali originate da omesso, o insufficiente versamento dei contributi previdenziali nel periodo in cui svolgeva attività di lavoro, possono essere definite in base al provvedimento di saldo e stralcio dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 se. e solo se, il debitore possiede un ISEE non superiore a 20 mila euro e il reddito – in base al quale è stato poi determinato l’omesso o insufficiente versamento del contributo – è stato dichiarato al fisco. Altrimenti anche per queste cartelle bisognerà aderire alla rottamazione ter (niente saldo stralcio, ma abbuono delle sanzioni civili di ritardato pagamento e degli interessi di mora);

4) una volta individuata la tipologia di definizione agevolata alla quale può, e vuole, aderire (saldo stralcio e rottamazione ter – non esistono altre possibilità, al momento), potrà poi scegliere se rimborsare il credito in unica soluzione o a rate;

5) la normale rateizzazione potrà richiederla, se ne ha l’esigenza, solo per le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione a partire da gennaio 2018, che vanno pagate per intero nel debito iscritto a ruolo e sono comprensive anche delle sanzioni e degli interessi moratori per ritardato pagamento.

9 Gennaio 2019 · Paolo Rastelli


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Cartelle esattoriali multe e tasse » Confusione totale sulla definizione agevolata a saldo stralcio, sulla rottamazione ter e sullo stralcio dei debiti fino a mille euro. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.