Condominio – Ripartizione spese manutenzione straordinaria ascensore

Il codice civile stabilisce che le spese di manutenzione di un ascensore devono essere ripartite fra i condomini che dell'ascensore si servono


DOMANDA

Il condominio, dove sono proprietario di un appartamento, è composto da tre vani scala: ciascun vano scala ha il suo ascensore e nel corso dell’anno 2022 sono state fatte le seguenti opere di manutenzione straordinaria su due dei tre ascensori.
Scala B
Nuovo dispositivo limitatore di velocità.
Le spese sostenute sono state ripartite dall’amministratore condominiale applicando sul 50% di esse i millesimi di scala e sul restante 50% le altezze da terra dei piani.
Scala C
Installazione argano e funi di trazione più dispositivo limitatore di velocità.
Sostituzione di n. 6 serrature di piano.
La ripartizione è stata fatta come la scala B.
Sono corrette queste ripartizioni?
Cioè che ogni scala si paga le manutenzioni del proprio ascensore?
E tale ripartizione andrebbe forse fatta applicando i soli millesimi di scala senza i piani?


RISPOSTA

L’articolo 1124 del codice civile divide la spesa per la manutenzione straordinaria degli ascensori in due metà: alla ripartizione della prima metà si provvede in ragione del valore millesimale delle unità abitative che dell’ascensore si servono, alla ripartizione della seconda metà si provvede in misura proporzionale all’altezza di ciascuno degli stessi piani (in cui sono ubicate le unità abitative) dal suolo.
Si supponga un edificio formato da quattro piani, di eguale valore millesimale, appartenenti a quattro distinti proprietari, ed una manutenzione dell’ascensore che è venuta a costare 2000 euro. Secondo il codice civile, ammesso che i quattro piani abbiano una stessa altezza proporzionale dal suolo, si ha che il proprietario del primo piano partecipa per 350 euro complessivamente, quello del secondo per 450 €, quello del terzo per 550 € e quello del quarto per 650 euro.
Infatti mille euro andranno ripartiti fra i quattro proprietari di appartamenti serviti dall’ascensore sottoposto a manutenzione in ragione di 250 euro ciascuno: per i restanti mille euro, il proprietario dell’unità abitativa posta al primo piano e servita dall’ascensore pagherà 100 euro, il secondo 200, il terzo 300 ed il quarto 400.
Correttissimi i principi e i criteri applicati:
– i proprietari degli appartamenti di ogni scala pagano esclusivamente le manutenzioni dell’ascensore da cui sono serviti gli appartamenti di proprietà;
– le spese sostenute per ciascun ascensore devono essere ripartite applicando sul 50% di esse i millesimi di scala e sul restante 50% le altezze da terra dei piani.


21 Ottobre 2023 - Piero Ciottoli

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