Negli ultimi tempi sta spopolando il fenomeno, crescente, dei compro auto usate cash: la truffa dei volantini, però, è dietro l’angolo.
Di questi volantini, o addirittura bigliettini incastrati nel finestrino dell’auto, se ne trovano sempre più spesso: nel testo, si invoglia chiunque a vendere la propria auto usata con pagamento immediato in contanti.
Sono proposte allettanti per chi intende sbarazzarsi al più presto della sua auto usata.
In realtà, però, queste pratiche sono molto rischiose: potreste incappare in commercianti di strada truffaldini, affari ‘flash’ che nascondono non poche insidie.
Già sono numerose, infatti, le denunce delle associazioni consumatori: gran parte dei compro auto usate cash (commercianti di strada, non professionali) nascondono dietro ai volantini distribuiti nei parcheggi tutta una serie di illegalità e truffe.
Non solo privati ma anche organizzazioni vere e proprie che acquistano auto usate nel nostro Paese e, poi, le rivendono nell’Europa dell’Est.
Per la fretta può risultare facile cadere nella loro trappola.
Ma i segnali della frode sono riconoscibili: la scarsa trasparenza, l’eccessiva facilità e fretta nel concludere, la scelta dell’acquirente fasullo di accettare anche “tanti km”, auto incidentate, con fermo amministrativo, fuse senza garanzia.
Inoltre, questi compratori di strada sono raggiungibili solo tramite cellulare: non si capisce in quali zone operino.
Per di più si mostrano molto interessati a pagare cash subito.
I metodi sbrigativi, quel mettervi fretta ad andare in agenzia a fare il passaggio di proprietà in giornata, dovrebbe insospettirvi o, quantomeno, suggerirvi prudenza.
Ricordiamo che il passaggio di proprietà necessita di conferma da parte del Pra (Pubblico Registro Automobilistico): senza questa conferma, l’auto continuerà ad essere di proprietà del cliente che ha a che fare con questi commercianti da strapazzo.
E’ la loro disponibilità a pagare subito a confondere maggiormente le idee a chi vuole vendere la sua auto usata facilmente e quanto prima.
La sorpresa peggiore è l’utilizzo di banconote false in mazzetta, mescolate con quelle vere per confondere.
L’altro guaio è che, spesso, questi truffatori ignorano completamente la legge antiriciclaggio che prevede il limite massimo di 3.000 euro per le transazioni cash: chi trasgredisce è soggetto a multe molto severe.
Insomma, si consiglia massima prudenza: diffidate dei punti interrogativi, rivolgetevi a professionisti, specie se non siete in grado o non avete tempo di seguire l’iter burocratico e non volete, comunque, farvi fregare.
I compro auto professionali fanno una valutazione corretta e garantiscono transazioni legali e sicure.
2 Maggio 2018 · Gennaro Andele