DOMANDA
Ho ricevuto una raccomandata da Sorec che mi informa che Marathon SPV ha ceduto a Cherry Bank Spa che a sua volta ha ceduto a Dolomiti SPE srl il credito che Agos vantava nei miei confronti per una carta revolving di circa 15 anni fa. Ho letto qui sul sito di utenti che, nella mia stessa situazione, hanno richiesto la documentazione necessaria per assicurarsi che questo credito sia effettivamente legittimo. Io al momento non lavoro, non ho nulla intestato a parte un’auto di oltre 20 anni e non percepisco aiuti statali quindi so di essere, in un certo qual modo, al sicuro, ma penso che non sia una scusa per lasciar correre all’infinito questa situazione, soprattutto perché non vorrei avere sorprese nel momento in cui troverò un nuovo lavoro. Vi chiedo dunque, quali sono i documenti che dovrei richiedere a Sorec per assicurarmi che quanto chiedono gli spetti sul serio considerando che di tutte queste cessioni ricordo di aver ricevuto forse una raccomandata anni fa e nulla più? Ed eventualmente si arrivasse ad una proposta di saldo a stralcio, quale percentuale potrei offrire?
RISPOSTA
Da quanto si legge Sorec srl deve essere una società del gruppo di cui fa parte anche Dolomiti SPE srl che ha ha acquisito il credito originario vantato da Agos, altrimenti non si capirebbe perchè Sorec abbia inviato al debitore inadempiente la comunicazione di cessione del credito Da Cherry Bank a Dolomiti SPE srl: la Sorec tenta, per sommi capi, di ricostruire la filiera di cessioni intervenute nel tempo e va dunque ringraziata per aver comunicato l’ultima cessione da Cherry Bank a Dolomiti SPE, ma ciò non è sufficiente perchè il debitore di Agos possa essere sicuro che Dolomiti SPE srl sia legittimata a riscuotere il credito insoddisfatto vantato da Agos, anche considerando che mai Agos e e Marathon SPV hanno mai comunicato alcuché. Chiarito questo aspetto e manifestata la disponibilità del debitore a definire con DLOMITI SPV un accordo stragiudiziale di composizione bonaria del contenzioso, bisogna chiedere copia autenticata delle operazioni di cessione intervenute da Agos a Marathon, da Marathon a Cherry Bank e da Cherry Bank a Dolomiti SPE srl, o almeno, l’indicazione dei numeri di Gazzetta Ufficiale su cui sono state pubblicate e notiziate le operazioni di cessione. Solo così il debitore potrà ricostruire correttamente la filiera delle cessioni intervenute da Agos, creditore originario, a Dolomiti srl, ultimo cessionario, e quindi sarà sicuro di trattare con l’attuale legittimo creditore intestatario del credito che fu di Agos. Con l’occasione, sarà senz’altro utile conoscere nel dettaglio anche quanto si ritiene sia dovuto a Dolomiti SPE srl, attraverso la produzione dei conteggi (in pratica un estratto cronologico) con gli interessi moratori applicati anno per anno, in modo che il debitore inadempiente possa verificare l’eventuale applicazione di interessi usurari.
Tutta questa attenzione finalizzata a conoscere con sicurezza il legittimo cessionario del credito originario insoddisfatto, un tempo detenuto da Agos, e l’esatto importo della debenza è giustificata dal fatto che il debitore inadempiente non percepisce attualmente alcun reddito, essendo disoccupato, e che pertanto, per assolvere al proprio dovere di rimborsare il credito che Dolomiti srl presume di vantare in vece di Agos, sarà costretto a chiedere un prestito a parenti ed amici, dal momento che nessuna banca/finanziaria sarà disposta ad erogare credito ad un cattivo pagatore segnalato nei SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) e pertanto, in tempi di phishing, truffe e furti di identità, il debitore contattato non può permettersi di rimborsare un soggetto (Dolomiti SPE srl) che non sia sicuramente legittimato a riscuotere e, per quanto prima esposto, non è in condizioni versare più del dovuto per interessi e spese di recupero.
Questi, in sintesi, i contenuti della comunicazione da inviare in risposta a SOREC con raccomandata A/R o via posta elettronica certificata.
30 Settembre 2024 - Ludmilla Karadzic