L'articolo 13 del decreto del Rdc recita: sono fatte salve le richieste del Rdc presentate sulla base della disciplina vigente prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. I benefìci riconosciuti sulla base delle predette richieste sono erogati per un periodo non superiore a sei mesi pur in assenza dell'eventuale ulteriore certificazione, documentazione o dichiarazione sul possesso dei requisiti, richiesta in forza delle disposizioni introdotte dalla legge di conversione del presente decreto ai fini dell'accesso al beneficio. Siccome ho compilato la domanda per il RdC il 6 marzo, volevo capire, sulla base di tale articolo, l'Inps verificherà i requisiti tramite l'isee ordinario o isee minorenni, quest'ultimo da me compilato con il genitore non coniugato e non convivente. ...
Ad oggi si può presentare la domanda per il saldo e stralcio delle cartelle: dal sito dell'Agenzia delle Entrate si può scaricare il modello da compilare. Qualcuno può chiarire se si può inserire anche il dsu (isee) del 2018 che scade il 15 gennaio se si presenta la domanda prima di questa data o se bisogna inserire quello del 2019 e qualcuno può chiarire se si può inserire il dsu (isee) corrente che ha validità due mesi o non è valido quest'ultimo. A chi mi devo rivolgere per avere informazioni esatte in merito a queste domande ? Grazie ...
Passati i sei mesi previsti dal decreto legge del reddito di cittadinanza, come regola, in caso di single con figli minori e padre non coniugato non convivente, l'INPS doveva tenere in considerazione l'ISEE minorenni. Nel mio caso, anche questo mese, l'INPS ha tenuto in considerazione l'ISEE ordinario non facendo decadere la mia domanda. Nel caso in cui tenessero in considerazione l'ISEE minorenni, sono sicurissima di non avere i requisiti per via del reddito del padre. Come mai questa situazione? ...