Avendo contratto dei debiti che non riesco più a onorare vorrei fare ricorso alla legge 3/2012, ed, in particolare, alla possibilità di pervenire a un accordo con i creditori che sono 4. Di questi 4 creditori 3 sono banche e 1 privato. Però non mi sono chiare alcune cose. La prima è: Ho un mutuo ipotecario con debito residuo di 60.000 euro che pago abbastanza regolarmente (ho 3 rate in arretrato); posso chiedere la riduzione dell'importo residuo per esempio a 40.000 euro oppure rientrerebbe nell'accordo solo 1.500 euro di arretrati? Il resto dei debiti sono 50.000 con una banca e 20.000 con l'altra, si potrebbe proporre un accordo per 30.000 e 12.000 per esempio. Nel caso non venisse accettato l'accordo dai 2/3 dei creditori possono, nel caso non si giungesse a un accordo, pignorare la casa che ha un valore di mercato di circa 120 mila anche se è ipotecata ...
Vorrei porre alcune domande sulla possibilità di accedere alla legge sul sovraindebitamento, della quale trovo poche informazioni: devo rivolgermi al Tribunale? Su internet trovo parecchie associazioni, ma io, purtroppo, non dispongo di possibilità economiche. Nel caso si pagherebbe molto anche rivolgendomi direttamente al Tribunale? La mia intenzione sarebbe quella di chiedere un accordo con i creditori: ho debiti per circa 70.000 euro con rate che non pago più da circa 1 anno e mezzo e un mutuo ipotecario sulla casa che pago regolarmente con rata di 500 euro, stipendio di circa 1.500 euro con cessione del quinto. Secondo Voi posso chiedere al Giudice se fosse possibile rinegoziare o surrogare il mutuo che, con i tassi attuali mi farebbe risparmiare circa 120 euro ogni mese e offrire un saldo a stralcio per gli altri debiti (mi hanno già proposto saldo a stralcio di circa 20 mila euro che purtroppo non ho). ...
La legge 3/2012 (salva suicidi) per la composizione delle crisi da sovraindebitamento non aiuta
In merito alla Legge sia io che mia moglie ci siamo rivolti ad una delle Istituzioni elencate dal Ministero: premetto che la Legge funziona per chi non ha proprio nulla. Né uno stipendio, né immobili. Devi essere povero e nulla tenente. Pertanto, per i motivi esposti non vedo alcuna necessità di avvalersi di questa LEGGE dato che non hai nulla. Viceversa, se possiedi un immobile o un'attività e uno stipendio lo devi mettere a disposizione per pagare i debiti e non solo, per avvalersi della Legge (che poi non è altro che una consulenza) devi pure pagare. Detto quanto esposto, posseggo un reddito da Pensione di 1400 € già gravato da un pignoramento di 1/5. Con la mia pensione ci paghiamo le spese familiari, luce, condominio, alimenti, farmaci, figlia minore. Mia moglie è titolare di Partita IVA, purtroppo l'attività è in perdita. Possiede l'immobile dove abitiamo ed il locale dove ...