Chiamato rinunciatario all’eredità inserito a sua insaputa nella dichiarazione di successione

Chi ha classificato erroneamente il chiamato rinunciante all'eredità come erede, deve ripresentare una dichiarazione di successione sostitutiva


DOMANDA

In qualità di chiamato all'eredità del mio defunto zio vedovo e senza figli (premetto che non ho mai compiuto atti di accettazione tacita, nè sono mai entrato in possesso di alcun bene) ho effettuato rinuncia presso il tribunale competente: ho provveduto anche ad inviare copia della rinuncia tramite raccomandata A/R a mio fratello, erede in quanto ha compiuto atti di accettazione tacita dell'eredità.


RISPOSTA

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.


2 Aprile 2024 - Annapaola Ferri


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