Cessione del quinto e prestito delega (doppio quinto) concorrenti con pignoramento dello stipendio

Cessione del quinto, pignoramento stipendio, prestito delega












La Rubicon ha citato mio marito in tribunale per un debito con plusvalore che non siamo riusciti a pagare.La Rubicone ha fatto decreto ingiuntivo volendo sequestrare un quinto,ma il datore di lavoro di mio marito si e rifiutato,in quando abbiamo già due cessioni del quinto.
Cosa dovremmo fare?Siamo disperati.Grazie anticipatamente

Il datore di lavoro di suo marito deve essere un amico, ma, non può rifiutare l’accantonamento: in udienza il giudice imporrà il pignoramento dello stipendio del debitore nella misura del 20% del netto a partire dalla data di notifica dell’atto.

La legge non prevede che il prestito delega (doppio quinto) possa limitare la capienza del pignoramento. Ma, ammesso e non concesso che così fosse, ci sarebbe spazio per un pignoramento di almeno il 10% della paga base (articolo 545 codice di procedura civile), dal momento che pignoramento e cessioni non possono superare complessivamente la metà della retribuzione.

Quando il debitore percepisce lo stipendio bisogna, purtroppo, rassegnarsi. A mano che non si voglia presentare al giudice del sovraindebitamento un piano del consumatore per ristrutturare il debito, ovvero pagare i creditori con rate diluite nel tempo che, tuttavia, non impegnino complessivamente, il 50% della busta paga netta.

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7 Ottobre 2020 · Carla Benvenuto