Com'è noto, le disposizioni che regolano le modalità e i presupposti delle segnalazioni nelle Centrali Rischi, pubbliche e private, prevedono che il creditore (banca, finanziaria e società di recupero crediti) anche quando addiviene ad una definizione transattiva, sia sempre tenuto a procedere alla segnalazione, sebbene limitatamente alla quota parte dell'importo non recuperato. Infatti, devono essere segnalati i crediti passati a perdita, i crediti in sofferenza che il creditore ha considerato non recuperabili o per i quali non ha ritenuto conveniente intraprendere i relativi atti di recupero e le frazioni non recuperate dei crediti che hanno formato oggetto di accordi transattivi con il debitore. Spesso, la quietanza liberatoria rilasciata dal creditore fa specifico riferimento all'importo parziale pattuito nell'accordo transattivo a saldo stralcio; sicchè al debitore che se ne serve per chiedere, decorso il termine triennale, la cancellazione del proprio nominativo dalla Centrale Rischi in cui è stato segnalato, non resta altro ...
Ho letto varie volte in questo Forum che è necessario richiedere, dopo aver pagato, la liberatoria facendo riferimento a un articolo del codice civile (che ora non ricordo) citando il quale la banca titolare del credito dichiara di rinunciare alla differenza fra quanto pagato e quanto dovuto. Se la Banca non rilascia la liberatoria in questo modo cosa comporta nei miei confronti? Il debito è comunque saldato totalmente e io non rischio di ricevere da qualcun altro richieste di pagamento della differenza? L'unica cosa che può succedere è che la posizione rimanga in Banca d'Italia e nelle varie Banche dati private? Per esempio, io ho accettato di pagare 10.000 in luogo dei 20.000 (debito originario), la segnalazione in crif e banca d'Italia è stata fatta a dicembre 2016, quindi se la Banca rilascia una liberatoria con solo l'indicazione del pagamento della metà dell'importo totale, io non potrò chiedere la cancellazione ...
Avevo due insoluti: a dicembre 2014 effettuo un saldo a stralcio per l'importo maggiore e mi viene rilasciata liberatoria che riporta posizione transattivamente risolta, nulla a pretendere l'altro insoluto era stato ceduto. A gennaio richiedo visura Cr Banca d'italia. Riporta ultimo mese contabile nessuna segnalazione, a dicembre 2014 sofferenza-passaggio a perdita poi credito ceduto a terzi, l'importo dell'insoluto più la differenza da quello che ho pagato e il debito reale. ...