Per varie ragioni (le "tipiche" difficoltà che purtroppo a volte si incontrano) nel corso degli anni ho avuto vari problemi con dei prestiti, tutti comunque alla fine saldati nei vari modi possibili. Quante probabilità ci sono che grazie alle varie quietanze liberatorie in mio possesso e, grazie ad una situazione personale (soprattutto patrimoniale) ora più solida e ben diversa da allora mi vengano concessi altri prestiti? O la "buona reputazione" che nasce da ciò che è nelle varie centrali rischi diventa un requisito imprescindibile per non precludermi ogni possibile strada verso un nuovo credito? Alcune persone mi hanno detto che gli istituti oltre a verificare la storia passata come pagatore, in realtà valutano anche quale sia lo stato attuale, se cioè ci sono solidi presupposti per chiudere un occhio (esempio una pensione, un forte incremento patrimoniale, un'entrata fissa ecc.) Cosa aspettarmi? ...
Grave situazione di sovraindebitamento
A causa della precarietà della situazione economica familiare sono finito nella lista dei cattivi pagatori e gran parte del mio stipendio è divorato dalle rate. Ho urgente bisogno di accedere ad un prestito anche cambializzato per sovvenire alle necessità familiari. Non so più come andare avanti. Sono interessato anche al fondo di prevenzione dell'usura. ...
Registro cattivo pagatori è possibile riabilitarsi? Come?
Ho provato a chiedere un piccolo prestito, ed è stato rifiutato perché sono segnato come cattivo pagatore mi hanno detto, un paio di anni fa presi un prestito che ho già finito di pagare ma pagai una rata in ritardo: ora vorrei sapere se potrò mai avere la possibilità di chiedere un nuovo prestito e come devo fare? Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. ...