Ho subito il pignoramento del quinto dello stipendio alla fonte per un debito ordinario: qualche giorno fa ho ricevuto un'altro atto di pignoramento, sempre presso il datore di lavoro, per debiti esattoriali, di 1/10, che è stato respinto dall'azienda in quanto essa sostiene che il creditore dovrebbe accodarsi; ma in realtà, trattandosi di debiti di natura diversa dovrebbero concorrere fino a un massimo della metà dello stipendio? Altro quesito: se l'agenzia riscossioni o un'altra banca tentassero di pignorare invece il conto corrente, dovrebbero ex lege, farlo per 1/5 totale, tenendo conto del pignoramento già in corso (capienza residua) detraendolo dallo stipendio netto,nell'importo versatomi in banca? So che la normativa lascia spazio a interpretazioni estensive circa il quinto pignorabile presso il datore di lavoro e in banca, arrivando di fatto a pignorare, a seconda dell'orientamento seguito, i due quinti totale. Ultimo quesito: il conto sul quale confluisce lo stipendio o la ...
Pignoramento stipendio per finanziamenti e carte revolving che non posso rimborsare
Avendo più finanziamenti e carte revolving che non posso rimborsare mensilmente si prospetta il pignoramento dello stipendio: il massimo pignorabile è sempre il quinto dello stipendio, con i creditori che si accodano all'estinzione del primo, del secondo, eccetera; oppure possono essere cumulati in pignoramento contemporaneamente più quinti? ...
Pignoramento dello stipendio sospeso per cambio lavoro
Nel 2017 mi hanno pignorato il quinto dello stipendio dopo decreto ingiuntivo e precetto: nel 2018 cambio azienda e il pignoramento dello stipendio sulla nuova busta paga non c'è più, ad oggi agosto 2022 nessuno si è fatto vivo, adesso devono rimandare precetto nuovamente per ottenere il pignoramento? oppure devono rifare tutto dal principio cioè d.i e poi precetto? posso eventualmente oppormi al precetto? ...