Casa cointestata ai genitori – In caso di morte del padre quale quota si trasferisce al figlio unico?

In sintesi, dopo la divisione, 3/4 della casa sarà di proprietà del coniuge superstite e 1/4 del figlio unico.












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Risiedo all’estero con i miei genitori (figlio unico): mio padre è deceduto e possedeva una casa in Italia cointestata con mia madre. Per riempire la dichiarazione fiscale, vorrei sapere se per la successione ho diritto alla metà o se la casa resta piena proprietà di mia madre.

La metà dell’immobile caduto in successione si divide al 50% fra il coniuge superstite ed il figlio unico del defunto: in sintesi, dopo la divisione, 3/4 della casa sarà di proprietà del coniuge superstite e 1/4 del figlio unico. Con l’ulteriore diritto di abitazione nella casa coniugale del comproprietario superstite

Tuttavia la madre, convivente con il coniuge al momento del decesso nella casa in comproprietà, beneficia del diritto di abitazione vita natural durante (articolo 540 del Codice Civile) in qualità di coniuge superstite: per questo motivo, ai fini della dichiarazione dei redditi, il nudo proprietario anche di una quota, nulla dovrà indicare. Infatti, in caso di usufrutto o altro diritto reale (ad esempio uso o abitazione) il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il fabbricato.

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8 Giugno 2020 · Ludmilla Karadzic

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