Il debitore principale non adempie alle proprie obbligazioni. Il creditore di conseguenza escute i due fideiussori F1 e F2, ottenendo nei loro confronti un decreto ingiuntivo. Solo il fideiussore F1 si oppone al decreto ingiuntivo. Il creditore pretende dal fideiussore F2 le spese legali sostenute per contrastare l'opposizione del fideiussore F1. E' legittima tale pretesa? Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione con la sentenza numero 5193/15, ricordando che la fideiussione è un contratto con prestazioni a carico di una parte sola, ovvero il garante. Per effetto di essa, quest'ultimo si obbliga a pagare al creditore l'obbligazione altrui e che la fideiussione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, ma comprende anche le spese successive alla denunzia al fideiussore della causa promossa contro il debitore principale. Secondo i giudici di legittimità, in base alle norme vigenti, il debitore principale può essere obbligato a pagare: le ...
Il Codice civile (articolo 2953) stabilisce che i diritti per i quali la legge prevede una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale dell'irrevocabilità del credito, ma non determina la`conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale. Il principio si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo, di modo che, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione, non consente la conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, tranne che in presenza di un titolo giudiziale ...
Sfratto per morosità e spese legali
Vi scrivo in merito ad una richiesta di sfratto ricevuto dal locatario tramite il Tribunale per morosità in data odierna (20/11/2018) in merito a tre mensilità non pagate (Settembre Ottobre Novembre 2018) e relative tre quote condominiali per una abitazione, per un totale di 1425 euro. La prima udienza dal giudice è fissata per il 15 Gennaio 2019, sarà mia intenzione pagare prima dell'udienza dal giudice tutti gli arretrati sia canoni di locazione e quote condominiali e avvocato. Volevo chiedervi se posso evitare di pagare le spese legali di notifica e quant'altro che mi comminerà il giudice in udienza, insomma se esiste un modo almeno per abbassare le spese legali della controparte (locatore), in quanto suppongo che sia questa voce la maggiore spesa che dovrò sostenere. Inoltre vorrei chiedervi se mi conviene incontrare l'avvocato del locatario prima dell'udienza e chiedere qualora fosse possibile limitare il costo delle spese legali che ...