Cartella esattoriale originata da verbali di multa correttamente notificati

Ricorso cartella esattoriale originata da multa












Nel 2016 mio padre ha cambiato abitazione (ma per un certo periodo no la residenza), un giorno passando da quell’abitazione una vicina consegna dei tagliandi di raccomandate, per farla breve aveva ricevuto 14 multe, tutte dello stesso autovelox. Ovviamente risultavano notificate benché non fossero stati ritirati i verbali e per qualche multa abbiamo ricorso al Giudice di pace, perché rientrava nei tempi, e per qualcuna al Prefetto, mentre 4 sono rimaste fuori.

Il ricorso al prefetto è stato rigettato e anche in questo caso ho ricorso al Giudice di pace. Entrambi i ricorsi al Giudice di pace sono stati vinti da mio padre, nonostante l’altra parte si sia rivolta al tribunale e adesso abbiamo sentenza a Maggio.​

Il punto però al momento è che per le 4 multe per le quali ero fuori termine per opporre ricorso sia al GdP che al Prefetto, è arrivata una cartella esattoriale di euro 1.800, volevo sapere se posso ricorrere al GdP, se necessito obbligatoriamente di un avvocato (gli altri ricorsi li ho elaborati io) in quanto ho letto, ma non so se è vero che il legale è obbligatorio sopra le € 1.500, e che modulistica usare.​

Vorrei capire se effettivamente posso ricorrere soltanto per vizi/errori in cartella.​

Potrebbe proporre ricorso alla cartella esattoriale solo eccependo il vizio di notifica del verbale di sanzione amministrativa (atto presupposto) il cui omesso pagamento ha dato luogo alla cartella esattoriale: ma non vedo come, dal momento che in assenza del destinatario dal luogo di residenza i verbali risultano correttamente notificati per compiuta giacenza.

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18 Febbraio 2020 · Giuseppe Pennuto