Caro bollette – Ecco come fare per sopravvivere


Dopo anni in cui il prezzo del gas all’ingrosso si è sempre mantenuto al di sotto dei 30 euro/MWh nel mese di agosto si è raggiunto un nuovo picco





Vorrei avere qualche dritta utile al fine di riuscire a sopravvivere all’ormai insormontabile problema del caro bollette.

Avete consigli?

Il prossimo inverno, se non saranno finalmente introdotte le riforme strutturali che da tempo chiediamo, sarà durissimo per i consumatori a causa degli aumenti della bolletta di luce e gas.

Sono ormai due anni che sui mercati energetici si è abbattuta una vera e propria “tempesta perfetta” che ha portato ad aumenti mai registrati prima per le bollette di luce e gas.

I motivi sono diversi e sono stati determinati dalla congiuntura di vari fattori e si sono concretizzati in un aumento esponenziale del prezzo del gas naturale che si è poi scaricato anche sui prezzi dell’elettricità.

Dopo anni in cui il prezzo del gas all’ingrosso si è sempre mantenuto al di sotto dei 30 euro/MWh nel mese di agosto si è raggiunto un nuovo picco record del prezzo che ha sfondato quota 300 euro/MWh, più di dieci volte la media degli anni prepandemia.

L’aumento del prezzo del gas naturale ha poi trascinato con sé anche i prezzi all’ingrosso dell’elettricità. Questo è dovuto al fatto che, in Italia, ancora buona parte della produzione elettrica (circa il 40%) avviene ancora tramite il gas utilizzato nelle centrali turbogas. Anche per il PUN (Prezzo Unico Nazionale) gli aumenti sono stati drammatici con un prezzo medio passato dai 60 euro/MWh tra il 2004 e il 2020 ai 120 euro/MWh del 2021 e ai quasi 330 euro/MWh per i primi otto mesi del 2022, praticamente più di 5 volte il valore degli anni passati.

L’impatto sulle bollette dei consumatori è stato drammatico e, purtroppo, sarà ancora peggiore nei prossimi mesi quando si dovranno necessariamente accendere i riscaldamenti.

Con i prezzi attuali, infatti, se non saranno messi in campo degli interventi immediati e risolutivi, le famiglie e le imprese italiane si ritroveranno a pagare bollette molto più alte rispetto agli scorsi anni.

Anche se il Governo, con un nuovo Dl Aiuti, congelasse gli aumenti di luce e gas, ci sarebbe comunque una stangata per le bollette delle famiglie.

Dal nostro studio, infatti, anche se a ottobre i prezzi del mercato tutelato restassero quelli attuali, ossia quelli del terzo trimestre 2022, una famiglia tipo pagherebbe la luce il 39,8% rispetto al quarto trimestre 2021, mentre il gas costerebbero il 27,6% in più.

La bolletta della luce del quarto trimestre 2022 salirebbe, per una famiglia tipo, di 80 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando da 200 a 280 euro. Per il gas, invece, la bolletta passerebbe da 461 a 588 euro, con un rialzo pari a 127 euro. Una mazzata trimestrale complessiva pari a 207 euro.

Su base annua, anche se immaginassimo prezzi fermi per tutto l’anno, una famiglia tipo avrebbe una spesa complessiva pari a 2852 euro, 1121 euro per la luce e 1731 per il gas.

Gli interventi necessari per contrastare gli aumenti della bolletta di luce e gas
La gravità della situazione rende ancora più urgenti gli interventi che, come UNC, da tempo ormai chiediamo a Governo e ARERA:

  • una politica di acquisti del gas a livello comunitario e il contestuale tetto al prezzo del gas a livello europeo,
  • la modifica del sistema TTF di formazione del prezzo del gas,
  • il contrasto alle speculazioni sulle borse gas ed elettricità che hanno aggravato di molto una situazione già di per sé drammatica,
  • la tassazione degli extraprofitti che speculatori, trader e grandi imprese energetiche hanno registrato in questi anni a discapito di famiglie e imperese,
  • la definizione di un piano di risparmio energetico e di contenimento dei consumi che deve riguardare tutti, sia i consumatori domestici che le imprese
  • un piano di diversificazione degli approvvigionamenti gas con il potenziamento, per un periodo però transitorio, della capacità di rigassificazione partendo dagli impianti esistenti e accelerando sui nuovi impianti temporanei per superare l’emergenza
  • la ripresa dell’estrazione di gas dai campi adriatici con la riattivazione, sempre in forma transitoria per superare l’emergenza, degli impianti estrattivi esistenti
  • Infine è necessario, senza più indugi, sbloccare definitivamente le autorizzazioni per l’istallazione degli impianti a fonte rinnovabile (eolico e solare in particolare) per dare una definitiva accelerazione alla produzione elettrica da fonti rinnovabili, unica soluzione definitiva e in linea per avere prezzi bassi e stabili e per rispettare gli impegni, non più procrastinabili, in termini di emissioni per il contrasto alla drammatica crisi climatica che, ormai, è sotto gli occhi di tutti!

In questa fase, purtroppo, l’unico strumento immediato a disposizione dei consumatori è quello di ridurre i propri consumi cercando di contenere innanzi tutto i consumi gas ed evitare (e questo vale anche per la luce) ogni forma di spreco anche la più piccola. Ecco quindi i nostri consigli per risparmiare:

  • ridurre i consumi per il riscaldamento e per farlo è necessario innanzitutto abbassare la temperatura del termostato: 19 gradi sono sufficienti ad avere comfort in casa e, dati ENEA, ogni grado in meno impostato sul termostato può determinare un risparmio dal 5 al 10% di gas a seconda del tipo di impianto,
  • regolare correttamente gli orari del riscaldamento cercando di ridurli rispetto alla programmazione dello scorso anno di un’ora al giorno,
  • non sprecare energia elettrica spegnendo sempre tutti i led, utilizzando le ciabatte multipresa, spegnendo e limitando le luci in casa, non utilizzando elettrodomestici molto energivori (come le stufette elettriche), abbassare la temperatura dello scaldabagno
  • pensare di fare dei piccoli investimenti che aiutano a risparmiare e a ridurre i consumi (sia gas che luce): pannelli riflettenti dietro i termosifoni, termostati e valvole intelligenti, lampadine a led, ciabatte multipresa, fare la manutenzione agli impianti. Se si ha la possibilità riqualificare gli impianti e le nostre case sfruttando gli incentivi che ancora ci sono
  • il prerequisito fondamentale è quello però di diventare consapevoli dei propri consumi e per farlo è ormai diventato indispensabile imparare a leggere e capire le bollette e i contatori e monitorare (esistono anche delle app che ce lo consentono) i propri consumi.

7 Settembre 2022 · Gennaro Andele


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