Pago già il canone » ma la RAI lo pretende anche dal mio compagno con cui convivo

Ha perso il suo tempo a leggere e ne perderà dell'altro a rispondere.












Dal 2007 mi sono trasferita con mio figlio presso l’abitazione di mia madre e paghiamo regolarmente il canone rai a lei intestato da sempre.

Da circa un anno si è trasferito anche il mio compagno che però, non essendo legato a noi da vincolo di parentela, compare su altra scheda anagrafica da solo, così come anche previsto e dichiarato in sede di censimento (abbiamo infatti compilato due moduli differenti ma incriociati, poichè viviamo presso la stessa abitrazione).

Ora arriva dalla rai la richiesta di pagamento di canone a nome del mio compagno (forse per aggiornamento delle liste anagrafiche), mi stavo apprestando a rispondere con i dati dell’abbonamento di mia madre proprietaria degli apparecchi oltre che dell’abitazione, ma leggo sulla cartolina che ci si puà avvalere di altro abbonamneto solo se “è intestato a persona convivente e appartenente al medesimo nucleo familiare”.

Che significa che secondo loro dobbiamo pagare due abbonamenti per una stessa abitazione?

Rispondo comunque indicando i dati di mia madre e verranno poi a verificare che l’abitazione è una o meglio non rispondere proprio? Deve esserci una via più logica o davvero pensano che tre amici che condividone l’appartamento e magari comprano insieme una tv devono pagare tre canoni differenti?

Ha perso il suo tempo a leggere e ne perderà dell’altro a rispondere. La sua comunicazione e le sue giuste e sacrosante ragioni non le leggerà nessuno.

Si tratta di comunicazioni massive tipo spam, per rendere il senso. Su 100 richieste recapitate almeno 50 dei destinatari sono già in regola. Ma 10 di questi pagheranno ugualmente, pur di non dover ricevere ogni anno altra posta “spazzatura” e/o dover ribattere che il canone non è dovuto per le stesse sacrosante e giuste motivazioni che nessuno mai leggerà per valutarle.

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20 Gennaio 2012 · Paolo Rastelli