Domenica scorsa ero fermo sul motorino quando una vigilessa si avvicina e mi dice: ho visto che da tre giorni la tua vespa e ferma qui e non ha il nuovo targhino.
Io le rispondo hai ragione purtroppo io sono sempre all’estero per lavoro ma se vuoi vado a casa (10 metri) e ti faccio vedere che ho la targa nuova e il libretto di circolazione.
Allora lei dice va bene e finisce li.
Io giustamente vado subito a cambiare la targa avendola, ma purtroppo 2 giorni dopo mi arriva la multa, 519,67 euro.
Sulla multa non c’è il luogo e l’ora della contravvenzione e nemmeno la mia contestazione, infatti la multa la vigilessa l’aveva fatta 3 giorni prima che mi avvisasse.
Vi chiedo a parte l’inesattezza del verbale senza specifiche della contravvenzione, ora, data e luogo e vista l’entità del verbale almeno potevo contestarla la multa mostrando che la targa io ce l’ho. Posso farlo il ricorso o non mi conviene perché va a finire che pago il doppio …
La targa andava sostituita sin dal 13 febbraio: quindi ritengo improponibile il ricorso. Il fatto che lei avesse effettuato la ritargatura nei termini di legge, non può esimerla dall’obbligo di sostituire la vecchia targa.
13 Luglio 2012 · Ludmilla Karadzic