Cambio fornitore energia – Il vademecum





Per cambiare fornitore e passare al mercato libero bisogna seguire esattamente un vademecum sulle istruzioni del portale Arera.





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Vorrei cambiare fornitore di energia per riuscire, visti i costi esorbitanti, a risparmiare qualcosa a fine mese e cercare di campare un pochino più serena.

Potete aiutarmi?

Per cambiare fornitore e passare al mercato libero bisogna seguire esattamente la procedura qui sotto indicata, ovvero una sorta di vademecum, contenente l’uso del Portale Offerte di Arera.

Prima di cercare un venditore dovete conoscere i vostri consumi.

Guardate le bollette, nelle pagine interne trovate i vostri consumi annui. Per la luce sono anche suddivisi per fasce (fascia F1 dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali, fascia F23 dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali, sabato, domenica e giorni festivi), così potrete capire se vi conviene un prezzo monorario o per fasce. Per visualizzare lo storico dei vostri consumi è possibile, inoltre, consultare il Portale Consumi di Arera (accesso tramite SPID).

Andate sul Portale offerte di Arera (attenti che ci sono alcuni siti sponsorizzati che in verità non sono il Portale di Arera, ma che vi appaiono prima nella ricerca), mettendo i vostri consumi annui e il Cap della città dove abitate, così da poter confrontare tutte le offerte disponibili nel vostro territorio, ordinandole rispetto alla spesa stimata annua.

Per il gas potete già confrontare le offerte del mercato libero sia con quelle del Servizio di tutela della vulnerabilità (se ad esempio avete 75 anni o più) che con la “Placet in deroga” (diversa dalla Placet), ossia la “Placet dedicata” ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno ancora effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero. Per farlo dovere inserire il codice offerta della vostra Placet in deroga, che è il codice qui sotto riportato che corrisponde al venditore che vi sta servendo in tutela, il fornitore indicato nella vostra bolletta.

In particolare, quando nel Portale offerte, nella seconda schermata della ricerca, vi dicono “Se hai ricevuto un’offerta, inserisci qui il tuo codice per confrontarla con le altre disponibili”, allora dovete prendere dall’elenco qui sotto riportato il Codice offerta del venditore che vi sta già fornendo il servizio gas in tutela e inserirlo nello spazio dedicato. Se siete vulnerabili allora dite Si alla domanda: “Sei un cliente Vulnerabile?”

Sappiate che se nella Placet NON in deroga, quella ordinaria, per ogni servizio (elettricità o gas), ciascun venditore deve offrire due tipi di offerta Placet, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile, nel caso invece della PLACET IN DEROGA, ossia quella dedicata a chi, attualmente servito in tutela, non effettua alcuna scelta di un’offerta nel mercato libero, l’offerta è solo a prezzo variabile. Quindi quando vi viene domandato “Quali offerte vuoi visualizzare?” la risposta, che di solito si illumina in automatico inserendo i codici più sotto elencati, è Prezzo variabile e non Prezzo fisso.

Non scegliete aziende sconosciute senza prima verificare la loro affidabilità, ad esempio provando a rispondere a queste domande:

  • rispondono al telefono? Per fare la prova, chiamateli non scegliendo l’opzione telefonica riservata ai nuovi clienti ma quella utile per inoltrare reclamo o contestare la bolletta. – sono stati condannati dall’Antitrust per pratica scorretta (basta andare nel motore di ricerca dei bollettini settimanali dell’Antitrust e inserire il nome della società che vi interessa)? Tenete presente, però, che le aziende più grandi, avendo tanti clienti è più facile finiscano nel mirino dell’Antitrust rispetto a quelle piccole e sconosciute che sfuggono più facilmente alle maglie della giustizia.
  • controllate on line la loro reputazione

Attenti alla scadenza dell’offerta. Sul Portale Offerte è sempre indicata (fate uno screenshot dello schermo).

Quando avete individuato l’offerta migliore, dovete cliccare sulla scritta VAI AL DETTAGLIO e poi scaricare il dettaglio dell’offerta cliccando su ESPORTA DETTAGLIO. Una volta esportato il Pdf dell’offerta, conservatelo sul computer. Leggetelo con attenzione, troverete le condizioni economiche e la loro durata, se è obbligatoria la domiciliazione bancaria, se l’offerta è destinata solo ai nuovi clienti (condizioni dell’offerta: cambio fornitore) e molte altre informazioni necessarie.

Controllate la modalità di attivazione. Ci sono offerte attivabili da qualsiasi canale, altre solo presso il punto vendita, altre solo dal web (offerte self sono chiamate, il venditore in questo caso non deve pagare la commissione all’agenzia che ha procurato il cliente, quindi può farvi pagare meno rispetto ad altre sue offerte). Attenzione, però, se è attivabile solo on line e poi telefonando vi dicono che ve l’attivano lo stesso loro, perché poi potreste scoprire che l’offerta non era valida e con una scusa ritrovarvi con un’offerta differente.

Contattate l’azienda, e chiedete, per l’offerta che avete trovato (con quel nome e quel codice offerta), di inviarvi le condizioni contrattuali, in particolare le Condizioni generali di fornitura (CGF) e le Condizioni tecnico economiche (CTE) con la Scheda di confrontabilità della spesa stabilita da Arera per tutti i venditori.

Quando vi arrivano questi documenti (CGF, CTE e Scheda), verificate che il nome e il codice dell’offerta corrisponda a quello che avevate cercato sul Portale.

Leggete attentamente le condizioni contrattuali. Ricordate che mentre nel mercato tutelato erano fissate da Arera, nel mercato libero cambiano a seconda del venditore. Controllate, in particolare, le regole per poter rateizzare il pagamento della bolletta, gli interessi e le penali da pagare in caso di solleciti o ritardati pagamenti (possono esserci vere batoste), le garanzie (deposito cauzionale, domiciliazione del pagamento delle bollette), le modalità di fatturazione (mensile o bimestrale) o le penali per il recesso anticipato in caso di un contratto di fornitura a tempo determinato e a prezzo fisso.

Verificate anche che non ci siano servizi aggiuntivi a pagamento. Tra i trucchetti c’è quello di abbinare a un’offerta un’assicurazione casa (per guasti), salute o altri servizi che non avete richiesto per maggiorare il prezzo (l’acquisto di prodotti di efficienza energetica come le lampadine, il monitoraggio dei consumi…).

Ora potete sottoscrivere il contratto, ma dovete inviarlo al venditore prima della scadenza dell’offerta che era indicata sul Portale, altrimenti potrebbero fregarvi, sostenendo che l’offerta era oramai scaduta e non più valida e, con la scusa di avervi avvisato con una lettera, che magari non avete mai ricevuto, o una email, farvi trovare con un contratto più oneroso di quello che avevate scelto.

STOPPISH

1 Febbraio 2024 · Andrea Ricciardi

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