Sono un dipendente statale e mi è stato detto che ad Agosto riceveremo un bonus, una tantum, che andrà a incrementare la busta paga con un sostanzioso aumento.
Vorrei sapere come funziona.
Ad agosto 2023 arriverà la prima rata dell’una tantum per i dipendenti della pubblica amministrazione: la legge di Bilancio prevede che «per l’anno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale sono incrementati di mille milioni di euro da destinare all’erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.
È stata NoiPa, la piattaforma del ministero dell’Economia che gestisce le buste paga dei dipendenti pubblici, a comunicare le date dell’accredito.
Da agosto riceveranno l’emolumento i dipendenti dei seguenti comparti: ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici, enti ex art. 70 del D.lgs. 165/2001 (Cnel, Ansfisa-Ansv), comparto istruzione e ricerca (Afam e Ricerca), comparto Funzioni Locali, presidenza del Consiglio dei ministri; difesa, sicurezza e soccorso pubblico; carriera diplomatica, carriera Prefettizia.
Mentre il personale del comparto Scuola riceverà l’emolumento già da luglio.
Nei ministeri il bonus arriva fino a 66,8 euro per i dirigenti di prima fascia, capi dipartimento e segretari generali.
Questo significa che con gli arretrati da gennaio ad agosto i dirigenti di fascia più alta prenderanno circa 534 euro. Per i funzionari gli incrementi vanno dai 29,6 per quelli delle fasce più basse ai 44,7 euro di quelle più alte. Mentre per gli assistenti gli aumenti vanno da 24,3 euro a 31,3 euro.
Per gli operatori oscilla tra i 23 e i 24 euro. Tenuto conto degli arretrati quindi questa categoria si troverà circa 184 euro in più nella busta paga di luglio. Le cifre sono le stesse anche per Agenzia delle Entrate, Dogane e monopoli, Cnel e Agid.
Mentre per i dipendenti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) l’emolumento va dai 23,7 euro per coloro che hanno la posizione economica più bassa ai 76,8 euro dei dirigenti.
Nella sanità invece si va dai 23,8 euro del personale di supporto di prima fascia ai 55,2 euro di un dirigente medico di struttura complessa con rapporto esclusivo. Per le forze di polizia invece si va dai 24,1 euro per gli agenti ai 34,4 euro per un commissario capo.
Gli aumenti più sostanziosi riguardano il comparto diplomatico dove dai 53,56 euro di emolumento per i segretari di legazione ai 131,61 per gli ambasciatori, vale a dire 1.052 euro in più ad agosto tenendo conto degli arretrati. Per i prefetti l’incremento è di 123,27 euro, quindi considerando anche gli arretrati ad agosto riceveranno 984 euro.
Solo al personale del comparto scuola l’emolumento sarà accreditato nel cedolino di luglio.
Per i dirigenti scolastici l’aumento è di 52,22 euro al mese, vale a dire più di 365, 4 euro compresi gli arretrati da gennaio a giugno. Un docente laureato con 28-34 anni di carriera che insegna in una scuola superiore di secondo grado avrà un aumento di 42,30 euro.
Il che significa che a luglio prenderà 296 euro di bonus, compresi gli arretrati. Un docente di scuola media con un’anzianità di servizio tra 15 e 20 anni avrà un bonus di 34,60 euro e quindi ne riceverà 242, 2 a luglio, compresi arretrati.
24 Luglio 2023 · Andrea Ricciardi
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