Per far fronte all’aumento dei prezzi di luce e gas, il governo nei giorni scorsi ha approvato un provvedimento che allarga la platea dei beneficiari che possono usufruire degli sconti in bolletta, ovvero del Bonus sociale.
Con l’intervento del governo, le famiglie che possono beneficiare del Bonus sociale passano da 4 milioni a circa 5,2 milioni.
L’ampliamento, per ora, è fissato dall’1 aprile al 31 dicembre 2022.
Nel concreto, la platea dei beneficiari è stata ampliata grazie all’innalzamento del tetto Isee per poter accedere al Bonus sociale: passa da 8.265 euro a 12mila euro all’anno.
Dal 1° gennaio 2021 – spiega Arera – tutti i cittadini e i nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento dell’agevolazione del Bonus sociale.
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto – precisa Arera – è dunque necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza.
Per presentare la DSU e ottenere un’attestazione Isee basta collegarsi al portale MyINPS e usare il servizio per l’Isee precompilato. In alternativa si può chiedere il supporto di un CAF.
L’Inps seleziona poi le famiglie che hanno accesso all’agevolazione e trasmette i dati all’Acquirente Unico che collabora con Arera e che comunica – attraverso il Sistema Informativo Integrato – le informazioni agli enti che si occupano di erogare energia elettrica e gas.
A quel punto i fornitori luce e gas applicheranno lo sconto direttamente in bolletta.
Inoltre, il governo ha esteso anche alle aziende – oltre che alle famiglie – la possibilità di rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno 2022, fino a un numero massimo di 24 rate mensili.
31 Marzo 2022 · Andrea Ricciardi