Sono un beneficiario, visto il mio ISEE molto basso, del bonus bollette, che mi permette di risparmiare qualcosa a fine mese dato il caro energia: è stato annunciato, però, che il sostegno terminerà il 30 Settembre 2023.
Cosa accadrà dopo?
I sostegni contro il caro bollette, o bonus, andranno in scadenza il 30 settembre 2023, dal mese successivo non saranno più in vigore né lo sconto sull’Iva e sugli oneri di sistema (per il gas), né il bonus sociale luce e gas: il governo Meloni, però, può decidere di intervenire per rinnovare questi aiuti.
Il 30 settembre 2023 scadranno tutti i bonus bollette attualmente in vigore, ed entro quella data il governo Meloni dovrà decidere se intende rinnovarli oppure no. Il ministro dell’Ambiente, Gliberto Pichetto Fratin, non ha dato garanzie dicendo che la proroga sarà decisa “in base alle condizioni in cui ci troveremo”.
L’ultimo aggiornamento di Arera, l’agenzia che si occupa di reti ed energia, ha fatto sapere che ad agosto il prezzo del gas è aumentato del 2,3% rispetto a luglio. Resta da vedere se questo aumento proseguirà nei mesi successivi, ovvero quelli autunnali e invernali, in cui il consumo di gas crescerà, o se si può stare “abbastanza tranquilli che non ci sia più un’esplosione dei prezzi” come affermato dal ministro. Anche da questo potrebbe dipendere la scelta del governo di prolungare o meno le attuali misure contro il caro bollette.
Esclusivamente per le bollette del gas, sono ancora in vigore due misure che tengono bassi i prezzi. L’Iva è ridotta al 5%, invece del 10%, e gli oneri di sistema sono azzerati. Questo significa che due voci della fattura vedono una significativa riduzione, anche se l’esborso più importante ovviamente resta quello che dipende dal prezzo del gas. Il governo potrebbe scegliere di prolungare queste due misure oppure, come avvenuto con le bollette della luce nell’ultimo decreto sul tema a fine giugno, ripristinare i costi aggiuntivi a partire da ottobre 2023.
La principale misura ancora in vigore contro il caro bollette è il bonus sociale luce e gas. Il bonus nel 2022 ha aiutato 3,7 milioni di famiglie per quanto riguarda la bolletta della luce, e 2,4 milioni di famiglie per i pagamenti del gas. La stima di Arera, fatta a luglio di quest’anno, è che nel 2023 il numero di beneficiari sia ulteriormente aumentato (circa 4,7 milioni e 2,8 milioni di famiglie, rispettivamente).
Il bonus è riservato alle famiglie con un Isee inferiore ai 15mila euro, anche se l’importo più alto va a chi si trova sotto l’ulteriore soglia di 9.530 euro. L’Isee massimo è diverso per le famiglie con almeno quattro figli: 30mila euro. Per queste famiglie, comunque, è già stato stabilito che il bonus resterà valido fino al 31 dicembre 2023. Chi ha diritto al bonus non deve fare domanda, perché si ritrova direttamente lo sconto inserito in fattura.
L’importo del bonus sociale, nei mesi tra luglio e settembre, è stato fissato dall’Arera. Per quanto riguarda le bollette della luce, questo va dai 40 ai 60 euro per il trimestre, che si traducono in 13-20 euro al mese. Invece per il gas il bonus è calcolato in modo più complesso, tenendo conto sia del numero di componenti della famiglia, che dell’Isee, che della zona climatica in cui ci si trova. Così, lo sconto in bolletta può andare dai 18 ai 30 euro per il trimestre, quindi 6-10 euro al mese.
6 Settembre 2023 · Andrea Ricciardi
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