Sto percependo il bonus bebè, dopo aver fatto richiesta, per mia figlia, nata a novembre del 2016: il mio ISEE, per il nucleo familiare in cui vivo (io mia figlia e il mio compagno) è pari a 10.000 euro annuali. Io lavoro saltuariamente in un call center e il mio compagno è muratore. Ma non sempre lavora. La mia domanda è, dato che, per mantenere entrambe le occupazioni, ho iscritto mia figlia all’asilo nido, posso ottenere anche il bonus (o rimborso) per le rette dell’asilo nido, anche avendo già ottenuto quello per la natalità? Sono cumulabili?
Innanzitutto, va chiarito che per accedere al bonus asilo, possono fare domanda (dal 17 luglio scorso e fino a esaurimento dei fondi previsti) SOLO i genitori di bambini nati dal 1 gennaio 2016 e regolarmente iscritti a un nido pubblico o privato autorizzato per legge.
NON è necessario rinunciare al congedo parentale facoltativo e si può essere sia madri lavoratrici sia casalinghe.
Dunque lei rientra perfettamente nei parametri per l’accesso al beneficio.
Per fare domanda è necessaria l’iscrizione al nido e l’attestazione del pagamento della prima rata
Il bonus vale per la frequenza scolastica del minore nel 2017 ed è di 1.000 euro massimo.
Non può essere erogato a chi frequenta gratuitamente i nidi e nel caso la retta fosse inferiore a 90,91 euro mensili verrà corrisposta la cifra effettivamente pagata.
Il bonus è di 90,91 euro mensili erogabili per un massimo di 11 mesi.
Se il bambino frequenta l’asilo per un periodo inferiore percepirà solo le rate relative agli effettivi mesi di frequenza.
Per provare l’avvenuto pagamento bisognerà fornire ricevuta o quietanza di pagamento, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale, e per i nidi aziendali tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
La documentazione dovrà indicare:
- la denominazione e la PArtita Iva dell’asilo nido;
- il CF del minore;
- il numero di riferimento;
- gli estremi del pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta
Dunque, il bonus bebè non è altro che un rimborso per le rate già pagate in caso di iscrizione del proprio figlio (sempre che rientri nei parametri) all’asilo nido, non gratuito (privato o pubblico).
Per quanto riguarda la cumulabilità, l’inps chiarisce che il bonus è cumulabile con altri benefici (bonus bebè, ecc.) e anche con i voucher asilo nido e baby sitting ma non può essere richiesto per gli stessi mesi coperti già da questa prestazione.
Dunque, può effettuare la richiesta, entro il 31 dicembre 2017 e fino a esaurimento fondi, ma il rimborso (per i mesi novembre-dicembre 2017) le verrà accreditato non appena avrà finito di fruire del bonus natalità.
3 Ottobre 2017 · Andrea Ricciardi