Bollette luce – Fasce orarie per risparmiare

Le tariffe di luce e gas possono essere monorarie, biorarie (con due fasce) e multiorarie (a tre fasce): a prescindere dalla tariffa, il gestore inserisce comunque questo grafico nella nostra bolletta.

È bene sapere che:

• La fascia 1 va dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali;
• La fascia 2 è dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 7 alle 23 esclusi sempre i giorni rossi sul calendario;
• La fascia 3 invece è quella notturna (dalle 23 alle 7) dal lunedì al sabato, la domenica e tutte le festività nazionali.

Dalla 1 alle 3, le fasce sono in ordine decrescente di costo. Per fare un esempio pratico basato sul prezzo all’ingrosso di novembre 2022:

• La fascia 1 costava 27 centesimi al kilowattora (kWh);
• La fascia 2, invece, 24 centesimi/kWh
• La fascia 3 ancora meno: 18 centesimi/kWh

La monoraria è una specie di via di mezzo: a novembre costava 22 centesimi/kWh.

Se in casa c’è quasi sempre qualcuno, anche di giorno durante la settimana, in genere è più conveniente la tariffa monoraria, perché i consumi si concentrano soprattutto di giorno.

Chi invece in casa c’è poco e usa gli elettrodomestici soprattutto la sera e nei festivi, ha più interesse a sottoscrivere una bioraria o una multioraria.

Il punto fermo, è che “gli utenti del mercato tutelato con contatore tele-letto hanno, obbligatoriamente, una bioraria. Dunque il consiglio è di usare gli elettrodomestici soprattutto la sera e nei festivi”.

E chi è nel mercato libero?

Ecco che diventa fondamentale consultare il grafico in bolletta, per capire in quali fasce orarie si concentra la maggior parte del consumo. I

n base a quello, e ai propri ritmi di vita, il consiglio è di confrontare le tariffe sui diversi comparatori o sul Portale offerte di Arera.

13 Dicembre 2022 · Andrea Ricciardi