Bollette luce e gas: tetto ai rincari – Perché l’Ue dice no in Italia?

In alcuni alcuni Paesi dell’UE è stato introdotto un tetto massimo ai prezzi di luce e gas: stiamo parlando di Spagna e Portogallo












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Vorrei sapere perché l’Unione Europea sta ostacolando la decisione del Governo Italiano di provare a mettere, come hanno fatto Spagna e Portogallo, un tetto ai rincari per le bollette energetiche.

Potete spiegare?

In alcuni alcuni Paesi dell’UE è stato introdotto un tetto massimo ai prezzi di luce e gas: stiamo parlando di Spagna e Portogallo, dove i cittadini pagheranno bollette meno salate in virtù delle ultime manovre politiche.

In Spagna e Portogallo i rispettivi Governi hanno deciso di intervenire sugli aumenti di luce e gas.

Lo hanno fatto introducendo un tetto al prezzo massimo dell’energia elettrica e del gas naturale, in modo tale da consentire ai cittadini di risparmiare e non essere salassati dalle bollette.

In entrambi i Paesi il tetto introdotto è di 1 anno al costo del gas di €40 a MWh. Troppo poco? Meglio di niente. L’effetto è l’immediata riduzione delle bollette per milioni di famiglie e imprese.

È stata la Commissione Europea ad avallare ed esaudire le richiesta di Spagna e Portogallo, sulla base del fatto che i due Paesi producono un’elevata percentuale di energia green.

Qual è la situazione in Italia?

Ecco perché la domanda di Mario Draghi, analoga a quella dei premier Pedro Sanchez e Antonio Costa, è stata rigettata.

Si chiama eccezione iberica ed è su questa base che Spagna e Portogallo sono riusciti a fissare un tetto sui prezzi di luce e gas. Mario Draghi invece è rimasto a bocca asciutta e il motivo è semplice.

Le Nazioni iberiche vantano quote maggiori di energie rinnovabili rispetto all’Italia.

Per questo nel nostro Paese non è ancora stato introdotto alcun tetto ai rincari, anche se il Governo ha approvato il Decreto Bollette.

Cosa prevede quest’ultimo?

Lo stanziamento di 8 miliardi di euro, di cui 5,5 contro il caro energia riducendo gli oneri fiscali
L’azzeramento degli oneri di sistema, oltre alla riduzione dell’Iva del 5% sulle somministrazioni di gas metano.

Inoltre, c’è anche il potenziamento del bonus luce e gas per gli utenti domestici.

Anche l’Italia dunque è intervenuta sui rincari.

Saranno sufficienti a coprire le perdite economiche di imprese e famiglie date dagli aumenti? Per saperlo bisogna aspettare i prossimi mesi e gli effetti delle misure approvate.

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12 Maggio 2022 · Andrea Ricciardi

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