Dopo tutto questo tempo, e decine di sentenze che si sono sovrapposte, ancora non ho ricevuto il rimborso per la vicenda della fatturazione, ottenuta non legittimamente dagli operatori, ogni 28 giorni per le bollette della telefonia mobile.
Insomma, i rimborsi sono automatici?
In caso contrario, cosa devo fare?
Nel luglio scorso, il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso presentato dalle compagnie telefoniche Vodafone, Wind Tre e Fastweb, “colpevoli” di non aver più rispettato la cadenza mensile: così, i consumatori avevano festeggiato, pensando di ottenere il prima possibile i rimborsi dovuti.
Ma allora cosa bisogna fare per ottenere la restituzione delle somme erose con la fatturazione a 28 giorni?
Prima di capire come devono muoversi i consumatori per ottenere i rimborsi, vediamo chi sono coloro che ne hanno diritto.
La restituzione spetta infatti agli utenti con un contratto di telefonia, sia mobile che fissa, che nel periodo tra giugno 2017 e aprile 2018, hanno ricevuto bollette con fatturazione a 28 giorni.
Le compagnie avevano avallato questo escamotage per riscuotere, di fatto, 13 bollette in un anno, invece di 12, con un guadagno stimato intorno all’8,6% rispetto alla fatturazione mensile.
Infatti, tale deliberà dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), imponeva agli operatori di restituire in bolletta agli utenti, le somme indebitamente ottenute nei mesi in cui è stata in funzione la fatturazione a 28 giorni.
Ma i rimborsi automatici non stanno avvenendo, motivo per cui i consumatori dovranno farne espressa richiesta, così di ottenere indietro quando dovuto.
Quindi, cosa devono fare gli utenti?
Discorso valido anche per chi ha cambiato operatore proprio per “sfuggire” alla fatturazione a 28 giorni.
Il consiglio, per chi non fosse pratico con queste procedure, è quello di rivolgersi ad una delle diverse associazioni dei consumatori presenti sul territorio nazionale.
Queste ultime offrono infatti consigli e servizi per guidare l’utente nella strada per ottenere il rimborso dalle compagnie telefoniche.
Un’altra domanda che molti utenti si sono posti è: ma a quanto ammonta la somma che le compagnie devono rimborsare?
Ovviamente, l’importo preciso varia in base al singolo caso, al numero di mensilità pagate e alla tipologia di offerta sottoscritta e, di conseguenza, alla cifra erogata alla compagnia quando sono state pagate le bollette.
29 Ottobre 2019 · Giovanni Napoletano
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